La misura adottata tra Intra e Laveno a causa della penuria d’acqua nel Verbano
A causa del perdurare della siccità, sono quasi due mesi che non piove sul bacino del Verbano, dal fine settimana è stato nuovamente ridotto il peso massimo a pieno carico dei veicoli ammessi sui traghetti in servizio tra Intra e Laveno: il nuovo limite è 200 quintali. In poche settimane, quindi, i veicoli ammessi sui traghetti che collegano le due sponde del Lago Maggiore, sono stati dimezzati. A farne le spese i frontalieri e gli ambulanti. La decisione si è resa necessaria per il perdurare della magra del Lago Maggiore, che dal 22 gennaio è sotto lo zero idrometrico (meno 5 centimetri l’ultimo dato disponibile). Il calo nei giorni scorsi non si è fermato nonostante la riduzione della portata in uscita allo sbarramento della Miorina, a valle di Sesto Calende. A inizio anno era 140 metri cubi al secondo, poi scesi a 105 e ancora ridotti a 72. Da ieri ulteriore diminuzione a 62 metri cubi al secondo. Una quantità ridotta, se si tiene conto che 24 metri cubi al secondo servono a garantire il deflusso minimo vitale del Ticino. Rispetto alla media, il Lago Maggiore è 83 centimetri più basso. All’appello mancano 166 milioni di metri cubi d’acqua, ovvero 166 miliardi di litri. Non è però un record assoluto: nel 1947 raggiunse i 64 centimetri al di sotto dello zero. A preoccupare è anche la situazione climatica, che vede la quasi assoluta assenza di piogge significative dall’8 dicembre. E le previsioni meteorologiche per i prossimi sette giorni non prevedono cambiamenti significativi.