Locarnese

Verzasca, non tutti i gruppi entrano nelle tende

Il credito di 300mila franchi a favore del progetto patriziale di un campeggio a Brione non fa l’unanimità. Presentato il Piano finanziario del Comune

17 gennaio 2023
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Futuro campeggio patriziale di Brione Verzasca, non tutti i gruppi politici ‘entrano’ nelle tende. Il legislativo vallerano, lunedì sera, sulla proposta municipale di sostenere, finanziariamente, il Patriziato promotore del progetto con un importo di 300mila franchi, si è diviso. Da una parte una maggioranza di consiglieri, fedele alle indicazioni del Municipio; dall’altra due gruppi, Verzasca 2020 e Acquaverde che hanno, nel corso della seduta, più volte richiamato l’esecutivo a un attento e mirato controllo degli investimenti. Ma andiamo con ordine.

Investimenti, occorre soppesarli attentamente

I lavori si sono aperti con l’intervento di Igor Canepa, presidente del Cc, il quale non ha risparmiato una tirata d’orecchie al Municipio, reo a suo modo vedere di sottovalutare la delicata situazione finanziaria del Comune: l’incertezza e l’instabilità che caratterizzano questo periodo devono, insomma, imporre un atteggiamento prudente nella gestione dei capitali. Canepa ha altresì auspicato una visione programmatica a medio e lungo termine che consenta di avere il pieno controllo degli investimenti e delle loro ripercussioni. Anche perché, ha precisato, le risorse finanziarie assicurate dall’aggregazione si esauriranno presto. Si è poi passati alla presentazione, da parte del consulente esterno, del Piano Finanziario 2022-2025 del Comune; le stime lasciano intendere anni assai difficili all’orizzonte, con chiusure di bilancio in negativo.
Preso atto dei contenuti poco ‘rassicuranti’ del documento, i legislatori sono in seguito passati all’esame del conto preventivo del Comune; firmatari di un rapporto di minoranza, gli esponenti di Acquaverde e Verzasca 2020 hanno fatto sentire la loro voce chiedendo prudenza e freno a mano tirato sulle spese. La trattanda è stata approvata nonostante i numerosi voti di consiglieri contrari.

Altro tema forte all’ordine del giorno, come anticipato, la proposta di un contributo finanziario di 300mila franchi al progettato campeggio promosso dal Patriziato di Brione Verzasca. Anche in questo caso, si è ripetuta la scena vista in precedenza, con i contrari al credito che hanno ricordato al Municipio che a carico del Comune rimarranno ingenti spese legate all’urbanizzazione del fondo che ospiterà la struttura turistica (allacciamenti vari). È stato pure suggerito un emendamento con una riduzione a 150mila franchi dell’importo, corrispondenti a circa il 3,3% della spesa totale di un progetto che tutti i legislatori ritengono comunque importante. Alla fine ha però prevalso la proposta dell’esecutivo, così come contenuta nel messaggio.

Un moltiplicatore d’imposta differenziato e gli incentivi comunali

In coda ai lavori, spazio a mozioni e interpellanze. Il Gruppo Verzasca 2020 ha sottoposto all’esecutivo la proposta di introdurre un moltiplicatore d’imposta differenziato persone fisiche/persone giuridiche in modo da migliorare il gettito fiscale dell’ente pubblico, facilitando l’arrivo in valle di nuovi contribuenti e attività imprenditoriali e artigianali.
Dalla stessa formazione è giunta una mozione, relativa alle tasse di parcheggio giornaliere. In sintesi l’idea dei firmatari è di ritoccare la Parking card aggiungendo 3 franchi; 50 centesimi di sovrattassa, invece, per il pagamento a tariffa oraria. I vantaggi? Al Comune porta innanzitutto un indotto che può essere impiegato a copertura dei costi dei servizi alla cittadinanza; inoltre si rende meno attrattiva la mobilità individuale a tutto vantaggio del trasporto pubblico, scoraggiando gli spostamenti mordi e fuggi. Si perderà forse qualche turista occasionale, ma ne beneficerà la qualità della vita in valle.

Per dovere di cronaca segnaliamo che sono stati pure accolti gli incentivi per l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile e la proposta municipale (sulla base di una mozione presentata lo scorso anno dal Gruppo Verzasca 2020 e da altri consiglieri comunali, poi fatta sua dall’esecutivo) di concedere una piccola ‘facilitazione’ finanziaria ai domiciliati che fanno capo alla stazione di carburante di Sonogno, sulla falsariga di quanto fatto nelle scorse settimane in Valle Onsernone.