Polizia comunale di Locarno, l’Ocst fa da ‘mediatore’

Nella tormentata storia che vede protagonista la Polizia comunale di Locarno e le istituzioni cittadine, anche il sindacato Ocst prende posizione. Lo fa, come riferito in una breve nota stampa, mettendosi a disposizione degli agenti tutti e del nuovo capodicastero Sicurezza, Davide Giovannacci, per un incontro. "Da qualche mese ormai il Corpo della Polizia comunale di Locarno è sotto la lente delle istituzioni e protagonista sui media locali – ricorda in entrata l’Ocst –. È bene ricordare che l’avvio dell’inchiesta amministrativa era avvenuto a seguito di alcune interpellanze, e, soprattutto, di denunce effettuate degli agenti stessi, supportati dal Sindacato Ocst. Quest’ultimo, assieme alla rappresentanza del Corpo, aveva immediatamente preso contatto con il sindaco e l’allora capodicastero Sicurezza. A seguito di queste prime verifiche, il Municipio lo scorso mese ha deciso di effettuare un’analisi più approfondita, avvalendosi nello specifico di una consulenza specialistica esterna, presentata in occasione dell’incontro dell’11 ottobre agli agenti di polizia". Sin qui il refresh. ‘In questo momento – prosegue la nota – si sta procedendo con l’analisi interna, che potrà dare dei risultati rilevanti si spera in tempi brevi. Fino ad allora, però, è indispensabile garantire agli agenti impegnati sul campo o nella parte amministrativa la possibilità di svolgere il loro compito (mai facile!) con serenità. In ogni caso, per fare il punto della situazione il sindacato Ocst e la delegazione degli agenti hanno già chiesto e ottenuto un incontro urgente con il nuovo capodicastero Sicurezza, che si è messo a disposizione senza indugio. Parallelamente, per dar voce in maniera trasparente a chi è coinvolto in prima persona, sarà organizzata nei prossimi giorni un’assemblea generale del Corpo di polizia da parte del sindacato".