Locarnese

Doppio binario Contone-Ponte Ticino; le Ffs pianificano i lavori

Dopo il nullaosta dell’Ufficio federale dei trasporti, riparte il progetto da 68 milioni di franchi. I lavori inizieranno fra un paio d’anni

I due passaggi a livello in zona La Monda a Contone
(Swisstopo)
18 ottobre 2022
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Giovedì scorso, 13 ottobre, l’Ufficio federale dei trasporti (Uft) ha comunicato alle Ffs che finanzierà anche il credito supplementare richiesto dal progetto di raddoppio della linea tra Contone e il ponte sul fiume Ticino. Come anticipato dalla Regione, la stessa comunicazione era giunta alla direzione del Dipartimento del territorio.

"Questo progetto chiave per il potenziamento del traffico da e per Locarno potrà quindi essere realizzato come pubblicato nella primavera del 2021", indicano ora le Ffs, che ricordano pure come lo scorso mese di maggio l’Uft non diede l’autorizzazione alle Ffs per iniziare a giugno i lavori del progetto "AS25, Contone-Ponte Ticino: estensione doppio binario". Il motivo dello stop: "Rispetto a quanto pubblicato nella primavera 2021 i costi erano aumentati di circa il 20 per cento. Aumento che è da ricondurre a diversi fattori, tra i quali la situazione congiunturale". Durante l’estate le Ffs hanno quindi eseguito le analisi di dettaglio, presentate a fine estate all’Uft, esaminando diversi scenari volti a diminuire i costi, tra cui anche la modifica dell’offerta futura lungo la linea Cadenazzo-Locarno.

L’Uft, dopo attenta valutazione, ha deciso che "l’unica soluzione attuabile è quella presentata nel progetto di pubblicazione della primavera 2021, senza alcuna riduzione della lunghezza del binario supplementare, con il sottopasso completo e senza riduzioni di offerta". Il medesimo ufficio ha dato mandato alle Ffs di riprogrammare i lavori.

Nei prossimi mesi le Ffs dovranno pianificare il cantiere per il progetto di raddoppio Contone-Ponte Ticino ed entro la primavera 2023 comunicheranno quando questi lavori potranno partire. "La data d’inizio non potrà in ogni caso essere prima di un paio d’anni – specificano le Ffs –. È infatti necessaria non solo la ripianificazione del cantiere, ma si devono richiedere anche nuove interruzioni (intervalli) della linea ferroviaria. Interruzioni da coordinare con altri importanti progetti già previsti sulla stessa tratta, come il terzo binario Bellinzona-Giubiasco, l’impianto binari per il nuovo stabilimento industriale di Castione o i nuovi binari di accettazione a Cadenazzo. Andrà pure ripubblicato l’appalto per l’impresa generale". I lavori programmati nel 2022 erano stati annullati ed è quindi richiesta una nuova pubblicazione, secondo la legge federale sugli appalti pubblici.

Previsto il sottopasso in zona alla Monda

Il progetto per l’estensione del doppio binario anche tra Contone e il Ponte sul fiume Ticino (oggi a binario singolo) ha una lunghezza di circa 1’380 metri. Prevede pure l’ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria e la posa di nuovi scambi. Per le Ffs si tratta di un progetto chiave – insieme ai progetti di raddoppio del binario fra Contone e Locarno, di nuovo binario d’incrocio a Minusio e del terzo binario completo tra Bellinzona e Giubiasco – che permetterà il potenziamento dell’offerta sulla linea Bellinzona-Locarno così da poter avere un treno ogni 15 minuti.

Nel progetto rientra la realizzazione di un nuovo sottopasso stradale in zona alla Monda a Contone, dove oggi sono presenti due passaggi a livello. Con il potenziamento dell’offerta ferroviaria, i due passaggi a livello risulterebbero difficilmente praticabili, mentre con un sottopasso la circolazione stradale resterà più fluida. L’investimento ammonta oggi a circa 68 milioni di franchi, finanziato dal programma di sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria della Confederazione (Prosiff FA25).

A tal proposito, vale la pena ricordare quanto era stato specificato nella recente lettera al Dt: l’Uft richiederà alle Ffs di compensare i costi aggiuntivi nel quadro del programma di investimenti Prossif 2025 "e seguirà da vicino i progetti di ampliamento in Ticino, intervenendo immediatamente in caso di rischio di superamento dei costi".

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