Bellinzonese

Nel centro di Bellinzona cambiano strada i bus diretti a nord

Entrate in vigore alcune modifiche viarie, complementari all’apertura del semisvincolo, riguardanti il trasporto pubblico

(foto laRegione)
14 aprile 2025
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La recente apertura del semisvincolo autostradale di Bellinzona porta con sé anche misure di velocizzazione del trasporto pubblico, come quelle entrate in vigore in questi giorni nel centro storico. Nello specifico i bus in partenza verso nord da piazza Indipendenza (linee 3 e 5) non transitano più da via Jauch e viale Franscini (arteria sulla quale si formano regolarmente code), ma da vicolo Sottocorte. Qui i bus giungono da via Dogana passando attraverso il grande varco (fino a oggi a senso unico) presente fra il Palazzo delle Orsoline e quello amministrativo. Per consentire il flusso veicolare a questo incrocio, dove il traffico diventa bidirezionale, sono stati installati dei semafori che all’occorrenza danno la precedenza ai bus. Il loro tragitto sarà percorribile unicamente dalle biciclette per le quali, lungo la prima parte di via Ghirignhelli e fino all’incrocio con viale Franscini, è stata disegnata la delimitazione della corsia ciclabile.

Da vicolo Sottocorte (dove l’entrata è stata allargata per dare più agio all’ingresso dei bus) i mezzi pubblici si immettono poi su via Motta, ma possono svoltare solo in direzione della rotonda di viale Portone. Inoltre, proprio dove vicolo Sottocorte si immette su via Motta, sarà presto aperto un nuovo passaggio pedonale semaforizzato che permetterà di fluidificare il traffico in arrivo da viale Franscini, oggi spesso interrotto dall’attraversamento incontrollato dei numerosi studenti che si recano in particolare alla Scuola arti e mestieri.

Le modifiche hanno comportato anche l’eliminazione della fermata dei bus su via Jauch, quella sotto la sede dell’amministrazione cantonale, sostituita da una nuova fermata lungo via Dogana all’altezza della Fontana della foca. Gli autobus in provenienza da nord mantengono invece il loro percorso preferenziale attuale, svoltando da via Motta su viale Franscini e poi su via Jauch.

Altri misure bloccate da ricorsi

Il progetto in questione, promosso dal Cantone, prevede per il centro storico ulteriori misure di riorganizzazione dei flussi del traffico privato, come la possibilità per chi proviene da nord su via Motta di svoltare a sinistra su viale Franscini (oggi consentito solo al trasporto pubblico), la chiusura di via Orico (permettendo solo il servizio a domicilio) e il doppio senso di marcia su via Jauch. Misure che al momento rimangono sospese in attesa di poterle verificare sulla base dei dati concreti dopo l’apertura completa del semisvincolo.

Per quanto riguarda piazza Governo, oggetto di un progetto invece di competenza comunale, che prevede l’introduzione di una Zona d’incontro a 20 km/h, la riorganizzazione dei posteggi e la chiusura del tratto tra piazza Teatro e via Bonzanigo, è anch’esso da tempo bloccato da ricorsi non ancora evasi dal Consiglio di Stato.