Locarnese

Cosa farà la Ses per abbassare i prezzi dell’elettricità?

Lo chiede, unitamente ad altri interrogativi, al Municipio di Locarno (azionista dell’azienda elettrica) il gruppo in Consiglio comunale Sinistra Unita

28 settembre 2022
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Cosa farà la Società Elettrica Sopracenerina Sa (Ses) per abbassare i prezzi dell’elettricità? Lo chiede, unitamente ad altri interrogativi, al Municipio di Locarno il gruppo in Consiglio comunale Sinistra Unita (primo firmatario Pier Mellini). Nell’interrogazione inviata all’esecutivo cittadino, si fa notare come "il crescente costo dell’energia è attualità e preoccupa tutte le fasce della popolazione europea", tirando in ballo anche una puntata della trasmissione Patti Chiari, grazie alla quale secondo i firmatari "anche i nostri concittadini hanno potuto farsi un’idea di come viene gestita la rete elettrica svizzera e soprattutto come viene distribuita l’elettricità fino alle nostre abitazioni. Riassumendo brevemente, l’approvvigionamento elettrico svizzero è fortemente interconnesso con la rete europea e sottostà al cosiddetto libero mercato dell’energia, dove i costi dell’elettricità sono influenzati dal costo di produzione delle centrali a gas". Un mercato dal quale però "soltanto i clienti con consumo annuo superiore ai 100’000 kWh possono rifornirsi direttamente sul libero mercato, le economie domestiche e le piccole aziende devono allacciarsi alle aziende di distribuzione locali, la Ses per quanto riguarda il nostro comune".

Azienda elettrica che, come viene fatto notare, sia nel 2020 sia nel 2021 ha distribuito dividendi supplementari, dei quali ha beneficiato anche il Comune di Locarno, in quanto azionista della stessa Ses. "Alcuni concittadini si sono tuttavia chiesti se sia giusto che un’azienda di servizio pubblico distribuisca dividendi straordinari. Infatti, il Comune di Gordola in data 4 maggio 2022 ha inviato a tutti i Comuni azionisti Ses una lettera dove, tra le altre cose, chiede esplicitamente di rivedere gli aspetti tariffali". Questo anche alla luce del fatto che "nonostante le tariffe della Ses siano già le più alte del Canton Ticino e i grandi utili registrati negli anni passati, per il 2023 sono stati annunciati aumenti nell’ordine del 39%" (da 8,70 a 12,05 centesimi per kilowattora per i clienti con consumo annuo inferiore ai 100’000 kWh, da 7,95 a 11,60 per quelli con un consumo superiore).

Alla luce di queste cifre e del fatto che "per il futuro si prospetta un continuo aumento generale dei prezzi", gli esponenti di Sinistra Unita ritengono necessario "intervenire in favore della popolazione e delle medie e piccole aziende del nostro comune". Di conseguenza chiedono al Municipio: a quanto ammonta il dividendo 2021 per le azioni Ses detenute dal Comune di Locarno? Il Municipio di Locarno concorda con quanto richiesto a suo tempo dal Comune di Gordola? Se no, perché? Il Municipio di Locarno si sta adoperando affinché la Ses adotti una politica di abbassamento dei prezzi dell’elettricità? Quali passi sta intraprendendo il Municipio per risparmiare energia elettrica? Come valuta il Municipio la proposta seguente: se negli anni futuri la Ses dovesse riproporre dei dividendi straordinari, il Municipio potrebbe decidere di rinunciarvi in favore di un abbassamento delle tariffe di fornitura?