Locarnese

La Sinistra Unita di Locarno preoccupata dal caro affitti

Interpellanza al Municipio sul tema, nella quale si chiede tra le altre cose quanto ciò influirà sui sussidi erogati dal Comune e altre possibili misure

15 giugno 2023
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I prospettati aumenti degli affitti e dei premi di cassa malati, unitamente al ristagno di salari, pensioni e in generale all'aumento dei costi accessori per ad esempio energia elettrica, gas e gasolio preoccupano il gruppo in Consiglio comunale a Locarno Sinistra Unita. Questi ultimi hanno infatti depositato al Municipio cittadino un'interpellanza (primo firmatario Pier Mellini) nella quale fanno notare come, dopo che lo scorso 1° giugno il tasso ipotecario di riferimento è passato dall'1,25% all'1,5%, alcuni locatori hanno il diritto di aumentare le pigioni fino al 3%. "Inoltre – si legge –, nei prossimi mesi, si prevede un ulteriore aumento", che potrebbe portare a un possibile +6% su molti canoni di locazione (secondo alcune stime la metà di tutti i contratti) entro fine anno.

"Questo aumento delle pigioni – proseguono gli esponenti della sinistra – aggrava ulteriormente una situazione già critica", visto che secondo uno studio gli affitti sono già "del 40% circa troppo alti rispetto a quanto previsto dalla legge", che corrisponde a circa 370 franchi al mese per famiglia". Tenendo in considerazione anche i fattori elencati in precedenza, "appare quindi del tutto evidente che le persone hanno sempre meno soldi per vivere e il potere d'acquisto è sotto pressione".

I firmatari chiedono quindi, tra le altre cose, a Palazzo Marcacci "in relazione alle proprietà comunali e affini (Cassa pensione ecc.), quanti contratti di locazione saranno probabilmente interessati da un potenziale aumento della pigione?". E di riflesso "a quanto ammontano i sussidi annuali per l'alloggio nell'ambito dell'assistenza sociale e delle prestazioni complementari Avs/Ai" e "di quanto dovranno aumentare i sussidi per l'alloggio se gli affitti aumenteranno?".

Altre domande si concentrano poi sulle possibili misure a sostegno e a tutela degli inquilini, ad esempio in caso di aumento dell'affitto abusivo, chiudendo infine se "il Municipio è favorevole a un controllo periodico degli affitti e se sarebbe disposto a introdurre, come già fatto da altri nove Cantoni, l'obbligo del modulo ufficiale per la notifica dell'affitto iniziale".