Conclusi i lavori di restauro strutturale del manufatto, promossi da Comune, Pro e Patriziato con la supervisione dei Beni culturali. Domenica 18 la festa
Si sono conclusi a fine luglio i lavori di restauro strutturale del Ponte della Merla (o Ponte del Merlo, come si ritrova sovente nei documenti scritti già a partire dal Quattrocento) a Brontallo, nel Comune di Lavizzara. Per secoli è stato un passaggio obbligato negli spostamenti delle genti all’entrata della vallata, nei comprensori di Brontallo e Bignasco, in un paesaggio di grande suggestione. La realizzazione della strada carrozzabile della Lavizzara, nel 1820, l’ha privato della sua funzione di collegamento ‘esclusivo’.
Costruzione in sasso pittoresca, di stile tipicamente romano, edificata con tre archi che sorvolano una scenografica gola del fiume Maggia, immerso nella natura, conserva oggi ancora la sua struttura originaria medievale ed è, non a caso, inserito nella lista dei beni culturali tutelati a livello cantonale. Di proprietà del locale Patriziato, ha sempre rivestito una grande importanza per gli abitanti dei villaggi valmaggesi in quanto permetteva gli spostamenti di persone (occorre tener presente che a metà del XVII secolo in quelle terre altovalmaggesi risiedevano circa 4’000 anime), merci e bestiame per raggiungere le vallate limitrofe e caricare gli alpeggi durante la bella stagione. Il rigore costruttivo richiama indubbiamente la necessità di realizzare un manufatto in grado di resistere alle impetuose piene. Lo ha fatto per secoli, prima di essere danneggiato in una sua campata da un’alluvione. L’impeto delle acque tumultuose di una piena se l’è portata via. Ricostruita nel 1946 dapprima in legno e poi in acciaio e calcestruzzo, questa parte ritenuta deturpante ha dunque fatto oggetto di un intervento di ripristino. Questo per restituire al ponte il suo volto originale e non ‘guastare’ la bellezza dell’opera nel suo insieme (la parte dominante e più spettacolare, anche per l’altezza sull’acqua è sicuramente la prima, elegante e sobria). Sotto la consulenza dell’Ufficio beni culturali del Cantone è dunque stata rifatta la terza arcata, con una tipologia architettonica il più vicino possibile all’originale. L’intervento, che ha richiesto un investimento di circa 250mila franchi (oltre ai già citati enti hanno dato il loro contributo finanziario anche la Pro Brontallo, committente designato dal Comune e il Cantone), ha portato naturalmente anche ad altri lavori, di minore importanza.
Silenzioso testimone del passato, il Ponte della Merla rispecchia in parte la sorte della piccola frazione a cui appartiene, differenziandosi dai suoi simili più noti che sopravvivono nella memoria popolare soprattutto per le tante leggende trasmesse di generazione in generazione che li attorniano. Grazie all’apertura del Sentiero Lavizzara, che si snoda lungo il fondovalle, questa testimonianza di un remoto e affascinante passato si spera possa diventare, oltre che un’ottima opportunità fotografica, meta di pellegrinaggio turistico e conferire valore aggiunto all’attrattività del territorio.
Per sottolineare la conclusione dei lavori il Municipio di Lavizzara ha deciso d’invitare la popolazione a una giornata di festa prevista domenica 18 settembre (con qualsiasi tempo), a partire dalle 10, direttamente sul posto. Vi sarà una parte ufficiale, con il saluto del sindaco di Lavizzara, Gabriele Dazio, alle 10.30; a seguire interverranno Marzio Demartini (in rappresentanza della Pro Brontallo), un rappresentante dell’Ufficio beni culturali del Cantone e Bruno Donati, esperto per la parte storica. Alle 11.30 l’Associazione Pro Brontallo, che festeggia il 25° anniversario, offrirà ai presenti un aperitivo sulla piazza della Chiesa di Brontallo, cui seguirà il pranzo con polenta e spezzatino. Per le persone anziane sarà organizzato un servizio di trasporto dal nucleo di Brontallo al ponte e viceversa. Si avvisa che il numero di parcheggi in zona è limitato. Pertanto gli interessati sono invitati a recarsi sul posto in anticipo, seguendo le indicazioni degli addetti alla segnaletica. Iscrizioni obbligatorie per il pranzo entro il 12 settembre a probrontallo.elena@bluewin.ch o telefonando allo 091 754 24 17.D.L.