Locarnese

Muralto Democratica fa le pulci ai conti (dopo la bocciatura)

Dieci domande al Municipio su temi che vanno dalle spese per il personale alla manutenzione riali, al rischio di non incassare le imposte arretrate

Molte le richieste di chiarimento al Municipio
(Ti-Press)
10 agosto 2022
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Una serie di circostanziate richieste di chiarimento giunge da Muralto Democratica con un’interrogazione, dopo che il Consiglio comunale aveva bocciato (11 sì, 11 no e un astenuto) il messaggio municipale sul consuntivo 2021. I temi sollevati dalla forza di opposizione vanno dalla gestione del personale alle spese per il materiale di consumo, dai rapporti con il Comune di Bedretto alle indennità per operazioni e studi tecnici, e poi ancora dalla manutenzione degli stabili e dei riali alla previdenza sociale, fino alla "sopravvivenza" del credito di 4,7 milioni per la costruzione grezza della pensilina (credito annullato dal Consiglio di Stato con decisione cresciuta in giudicato) e agli incassi d’imposta riguardanti gli scorsi anni. A questo proposito, all’esecutivo Muralto Democratica chiede quanto dei 550mila franchi d’imposte da incassare risalenti agli anni 2017, ’18 e ’19 sia considerato a rischio.

Particolarmente impegnativa è la richiesta di chiarimento in materia di personale amministrativo. Muralto Democratica, osservati i costi, chiede infatti sia quante persone vengano effettivamente occupate nella gestione del Comune per singolo dipartimento, grado d’occupazione, classe di stipendio ed età media, sia di giustificare l’aumento di quelle che vengono definite "altre spese del personale" dai meno di 20mila franchi del 2017 ai circa 80mila del 2021. Quanto alla questione del materiale di consumo, l’interrogazione chiede lumi sui motivi di un risparmio di ben 240mila franchi (dagli iniziali 325mila) fra il 2020 e il 2021.