‘Smascherati i trucchetti dettati dall’ostinazione e dalla caparbietà di voler realizzare un progetto che non piaceva alla popolazione’
Bene per la decisione del Municipio di non impugnare la sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato le decisioni del Comune sul comparto stazione, ma ora è necessario “impegnarsi per trovare una soluzione il più possibile condivisa per il comparto, la cui realizzazione riveste un’importanza strategica per tutta la regione”. Lo scrive Muralto Democratica, che in Municipio ha due rappresentanti su 5 e in Consiglio comunale 15 su 30.
“Dando ragione ai ricorrenti, il Consiglio di Stato, con la sua sentenza, mette in risalto il modo fuorviante e poco democratico di fare politica della passata legislatura – si legge in una nota –. Modo denunciato diverse volte dal gruppo Muralto Democratica”, secondo cui “smascherati sono stati quei trucchetti dettati dall’ostinazione e dalla caparbietà di voler realizzare un progetto che già sollevava il disappunto della popolazione locale. Il referendum ampiamente riuscito doveva indurre da subito il Municipio ad intavolare un dialogo schietto e costruttivo per risolvere velocemente le criticità del progetto. L’attendere il risultato della sentenza ha portato unicamente a mettere in seria difficoltà tutti i Comuni del Locarnese che hanno visto rinviare i crediti previsti dal Cantone” per il nodo intermodale.