Laureatosi a 70 anni alla Cattolica, a Orselina era stato municipale per tre legislature e vicesindaco per una
È morto giovedì scorso a 93 anni Silvio Leoni, imprenditore, fondatore del primo centro commerciale che a Riazzino porta il suo nome, e filosofo. Una passione, quella per la filosofia, che (ri)scopre a 70 anni, quando si iscrive alla Cattolica di Milano. Ma Leoni è conosciuto pure per la sua filantropia e come autore di libri di aforismi.
Terminata la scuola di Commercio a Bellinzona, nel 1947 entra all’Università di San Gallo, e nel 1950 ottiene la licenza in economia. A Zurigo, per oltre 10 anni è impiegato in una grande azienda di macchine agricole. Al suo ritorno in Ticino (a Locarno), nel 1963 rileva il garage del padre. L’anno successivo su alcuni terreni di Riazzino costruisce un centro di distribuzione Fiat, con 80 dipendenti e un’importazione di quasi 10mila vetture all’anno. Un imprenditore attento ai temi sociali e al benessere dei suoi dipendenti: oltre a un sistema di gratifiche per venditori e meccanici, nel 1965 introduce la cassa pensione, 20 anni prima che la stessa fosse obbligatoria.
Dopo il pensionamento, si iscrive alla facoltà di filosofia della Cattolica di Milano, laureandosi nel 1998. Conoscendo personalmente sir John Eccles (premio Nobel per la medicina nel 1963) sceglie come tema per la sua tesi "Il dualismo interazionistico di sir John Eccles e il rapporto mente-cervello". Nel 2004 a Riazzino fonda l’associazione Orizzonti filosofici, che tuttora – sotto la guida di Marcello Ostinelli – organizza conferenze e dibattiti. Lo scopo: portare la filosofia in piazza e stimolare la gente normale a ragionare sui veri problemi dell’esistenza e migliorare sé stessi. Oltre a Orizzonti filosofici sostiene la Fondazione sir John Eccles, il Centro diurno Germoglio a Locarno, la Fondazione Tropos di Zurigo e altre istituzioni.
Leoni è stato consigliere comunale a Orselina per una legislatura, dal 1976 al 1981, e quindi municipale nello stesso comune dal 1981 al 1992 (vicesindaco dal 1984 al 1988).
Lunedì 13 giugno, alle 16.15, verrà celebrata la cerimonia di commiato al Centro funerario di Locarno-Riazzino. Alla moglie Roswitha e a tutti i parenti giungano le condoglianze del nostro giornale.