Il Consiglio comunale ha votato senza riserve il credito da 3 milioni di franchi per la ristrutturazione/riqualifica della storica dimora
Per Palazzo Branca Baccalà, un vero plebiscito. Il credito da 3 milioni di franchi chiesto dal Municipio al legislativo per la ristrutturazione/trasformazione della storica dimora a pochi passi dal lago, martedì sera, è stato accolto da tutti i presenti a furor di popolo. Salvo intoppi, a questo punto, entro l’autunno il cantiere vero e proprio potrebbe iniziare. Piatto forte della seduta era proprio il destino dell’immobile destinato a diventare una casa della cultura. Da più parti in sala è stato salutato positivamente questo traguardo, frutto di un lungo (e travagliato) lavoro pianificatorio durato decenni. Il Plr ha ricordato "come ora le finanze dell’ente consentano di realizzare e terminare un’opera molto pregiata e di grande valore architettonico, non solo a livello comunale, bensì cantonale". Spera di vedere presto la Casa Branca Baccalà nella sua meritata bellezza e utilità anche il Gruppo Rosso-Verde, grazie anche al "progetto concreto, particolareggiato e consono alle esigenze attuali presentato dal Municipio". Ha fatto sentire la sua voce anche il Ppd, sottolineando come "dopo ben 47 anni dalla sua acquisizione da parte del Comune, Palazzo Branca Baccalà può ora assumere definitivamente la sua funzione e diventare un’opera identitaria del paese".
Dai banchi del Plr è stata inoltrata un’interpellanza relativa al futuro di una parcella edificabile, donata al Comune dalla famiglia Felix. Un fondo situato in una zona molto pregiata in riva al lago, che a detta dei firmatari andrebbe messo a disposizione della cittadinanza in maniera meglio regolamentata. Per farlo sarà prima necessaria una sistemazione opportuna. Apprezzato quale luogo per serate di festa (fino a una trentina all’anno quelle ammesse dal Municipio per non turbare eccessivamente la quiete del vicinato), dispone di un grill e di una piccola costruzione coperta che funge da ripostiglio. Il Plr chiede quindi venga meglio gestito e valorizzato questo terreno frutto di un lascito.
Nel corso della seduta sono stati pure accolti i consuntivi di Comune, azienda idrica e porto comunale. Non da ultimo, da segnalare il cambio alla guida del legislativo: il posto dell’uscente Mario Corti (Ppd) è stato preso da Loris De Gol (Ps), che di fatto diventa il primo cittadino del paese.