Locarnese

Locarno, due nuovi membri nel Cda della Raiffeisen

L’assemblea generale degli oltre 1’500 soci approva (per corrispondenza) nomine e conti

La sede in centro città
27 maggio 2022
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A causa delle restrizioni in vigore, anche quest’anno i soci della Banca Raiffeisen Locarno hanno dovuto rinunciare alla tradizionale assemblea generale "in presenza" al Palexpo. Sono perciò stati chiamati a esprimersi per corrispondenza sulle sei richieste in votazione.

Gli oltre 1’500 soci votanti hanno approvato il conto annuale che, nonostante il contesto economico particolarmente impegnativo, ha fatto registrare ancora una volta ottimi risultati. La somma di bilancio ha raggiunto i 974 milioni di franchi, registrando un aumento del 14 per cento, grazie alla crescita sia dei fondi della clientela (più 15 per cento) sia dei prestiti (più 7 per cento). L’aumento significativo dei volumi di bilancio così come dei patrimoni in deposito (più 21 per cento) ha permesso alla Banca d’incrementare i ricavi (più 8,4 per cento) e di ottenere un utile lordo di 4,5 milioni, cresciuto del 19 per cento rispetto al 2020, con costi rimasti invariati. L’utile netto registrato, dopo ammortamenti, costituzione di riserve e imposte versate agli enti locali per quasi 400mila franchi, ammonta a 1,7 milioni, in aumento del 5,4 per cento rispetto all’anno precedente.

Dopo l’approvazione e la remunerazione delle quote sociali al 2 per cento, gran parte dell’utile conseguito andrà a rafforzare il capitale proprio dell’unico istituto bancario con sede giuridica a Locarno.
I soci hanno pure eletto il nuovo Consiglio di amministrazione, per il periodo 2022-2026. Fabio Abate è stato confermato alla presidenza, così come gli uscenti membri Luca Fraschina, Giovanni Guscetti, Sandro Lanini e Giorgia Maffei. Completano il Cda i nuovi eletti Michela Ris e Claudio Blotti, che subentrano a Consuelo Allidi e Flavio Regazzi.