Locarnese

Stemma della Verzasca, sceglie la popolazione

Al voto il prossimo 15 maggio le tre proposte, selezionate da una speciale giuria per il Comune unico

Lavertezzo
(Ti-Press)
27 aprile 2022
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È il segno distintivo del Comune, l’elemento grafico rappresentativo dell’identità stessa dell’ente locale. Quindi, quando si presenta l’occasione, scegliere bene è importante. Lo sanno bene i verzaschesi che sono chiamati alle urne il prossimo 15 maggio per decidere quale sarà lo stemma del Comune unico, nato il 18 ottobre 2020 dall’aggregazione di Brione (Verzasca), Corippo, Frasco, Sonogno, Vogorno e dei territori in valle dei Comuni di Cugnasco-Gerra e di Lavertezzo.

Lo stemma deve richiamare le peculiarità e le tradizioni del paese e sarà inserito nel Regolamento organico comunale. Allo scopo di coinvolgere la popolazione e di disporre di un ampio ventaglio d’idee, il Municipio, il 14 ottobre 2021, ha deciso d’indire un concorso pubblico. La giuria, istituita appositamente per scegliere le proposte da sottoporre in votazione consultiva, in data 23 febbraio 2022 ha adottato la propria decisione finale, comunicando i tre progetti ritenuti maggiormente meritevoli. Il progetto che uscirà vincitore dalle urne verrà poi sottoposto dal Municipio all’attenzione del Consiglio comunale, per l’esame e l’adozione finale.

Ma vediamo, una per una, le tre proposte, con le spiegazioni dei contenuti.

Una Valle un Comune

La capra di razza "Nera Verzasca" che figura al centro rappresenta lo spirito della Valle e della sua gente. Questo simbolo esprime la forza e la resistenza di una Valle, a volte ostile, ma altrettanto accogliente e libera. Un altro elemento presente è l’aspetto naturale, richiamato dalla forma a V della Valle, simboleggiata dalle montagne verdi, ma anche dall’iconico color smeraldo del fiume, simboleggiato dalle onde. Essendo il ponte romano di Lavertezzo uno dei luoghi più conosciuti, le sue forme sono inserite in bianco tra le onde verdi dello stemma.

Per aspera ad Verzasca

Lo stemma nella parte superiore riporta un torrione rosso di un castello per rappresentare la storia e la cultura del Comune e del suo territorio. Nella parte centrale troviamo il fiume Verzasca, noto per la sua bellezza e per le acque cristalline, mentre nella parte bassa la rappresentazione della natura. Sopra tutto campeggia la V di Verzasca con un carattere segnico molto forte e deciso. La V rappresenta anche la forma morfologica della valle fluviale del fiume Verzasca. Il progetto prende in considerazione il territorio valorizzandone gli elementi costitutivi.

Viv insema. Insema l’è mei

Il camoscio porta con sé diversi significati metaforici. In questo caso vuole simboleggiare una virtù selvaggia e autentica. Il ponte dei salti, elemento architettonico che più rappresenta il territorio, è un simbolo facilmente riconoscibile e unico, in grado di rendere fortemente identitario lo stemma. Le onde riprendono la sagoma del ponte rendendo così sinuoso e bilanciato l’insieme. È un elemento unico che unisce e accomuna i vari territori che attraversa, simboleggia la continuità. La valle, rappresentata dalle due montagne, forma una V che convoglia lo sguardo verso il centro dello stemma.