Locarnese

Sparatoria di Solduno, lieve scemata imputabilità

È stata consegnata la perizia psichiatrica eseguita sul sangallese che nell’ottobre del 2021 sparò alla ex compagna. Il giovane è ancora in carcere

Una notte concitata
(Ti-Press)
25 aprile 2022
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Un grave disturbo di una sindrome depressiva. È quanto emerso dalla perizia psichiatrica eseguita dal dottor Markus Weinmann sul ventenne sangallese che il 21 ottobre dello scorso anno ha ferito la sua ex compagna all’addome con un colpo di fucile. La valutazione medica è stata consegnata al ministero pubblico, come anticipato dalla Rsi durante il Quotidiano di questa sera.

L’esperto, nella sua perizia, ha definito il giovane in grado di valutare il carattere illecito delle sue azioni, tuttavia non sarebbe stato in grado di agire secondo tale valutazione. Un aspetto da cui è stata riconosciuta una lieve scemata imputabilità, a suo favore. Per quanto riguarda il rischio di recidiva, il perito ha rilevato un grado medio-alto determinando quindi la possibilità che il sangallese torni a compiere atti violenti. Secondo il parere di Weinmann solo un trattamento psichiatrico stazionario potrebbe ridurre in maniera incisiva quest’eventualità.

Il procuratore pubblico Roberto Ruggeri ha ipotizzato il reato di tentato assassinio, lo stesso ha poi chiesto una proroga di tre mesi della carcerazione preventiva, stato in cui si trova attualmente il giovane aggressore. La tesi del giovane – difeso dagli avvocati Yasar Ravi e Filip Cerimanovic – differisce, sostenendo che il colpo di fucile sia stato accidentale.

L’epilogo di una relazione tossica

La sera del 21 ottobre 2021 – erano le 22 circa – nell’atrio di una palazzina in via Vallemaggia a Solduno, la 22enne del Locarnese è stata colpita all’addome da un colpo di fucile esploso dall’ex compagno che non si capacitava della separazione. Secondo la dinamica, il giovane sangallese era giunto all’abitazione della ragazza armato e, una volta, introdottosi nell’appartamento aveva obbligato la sua ex compagna e il nuovo fidanzato a legarsi a vicenda. L’allora 22enne viene quindi slegata e ne approfitta per fuggire, ma viene raggiunta dall’aggressore che le ha sparato attraverso il vetro dell’entrata del condominio.