In Consiglio comunale il credito di 2,4 milioni per la costruzione del collegamento per pedoni e biciclette. Renderà più sicuri gli spostamenti
Una nuova passerella sospesa sul riale Scortighèe per unire le campagne di Verscio e Tegna e favorire, così, gli spostamenti pedestri e in bicicletta tra le due frazioni di Terre di Pedemonte. Se ne parla da diverso tempo, ora è il momento di concretizzare il progetto. La sua costruzione, che ha già creato un po’ di malcontento tra alcuni privati residenti dalle due parti del ponte (come non ricordare i ricorsi al Tram del 2020), richiederà al Comune un investimento di 2,4 milioni di franchi.
L’opera rappresenta un elemento di coesione territoriale e si inserisce nella riqualificazione complessiva della viabilità sostenibile. Biciclette e pedoni disporranno di un collegamento sicuro perché lontano dalla trafficata strada cantonale, situata a monte; e di un’alternativa al piccolo ponte sull’argine situato, invece, a valle (tracciato non asfaltato). Potrà essere utilizzata in particolare anche dai bambini che raggiungono le due sedi scolastiche presenti nelle campagne di Tegna e Verscio (dove a breve, non dimentichiamolo, sorgerà pure la nuova palestra/multiuso). L’opportunità per far avanzare il progetto sono stati proprio gli studi per la mobilità lenta e i percorsi casa scuola a loro volta iniziative d’integrazione territoriali di fondamentale importanza, ricorda l’esecutivo nel messaggio con la richiesta di credito. Si è potuto constatare che il sistema presentava un’importante interruzione tra Tegna e Verscio in corrispondenza delle campagne residenziali. Sarà, non da ultimo, un tragitto ideale per le classiche passeggiate degli abitanti e dei turisti.
Il ponte ciclo-pedonale, obiettivo della legislatura, sarà largo 3 metri e lungo 130 metri circa. Le rampe di salita dal piano stradale saranno realizzate in corrispondenza degli appoggi della struttura collocati sui due lati del riale. L’altezza massima attorno ai 13 m. Particolare attenzione è stata posta all’impatto ambientale del manufatto, che dovrà risultare il più contenuto possibile. Per questo motivo si è optato per un disegno leggero e semplice: con le pile e le campate in calcestruzzo armato, il nuovo ponte va a inserirsi in modo armonioso nel suo contesto, ponendosi in continuità con la materialità minerale dell’ambiente fluviale. La passerella sarà attraversata, sotto la soletta, dalla nuova condotta di adduzione dell’acqua potabile tra le frazioni di Verscio e Tegna. Nella sottostruttura che ospita la condotta se del caso potranno essere accolti, in futuro, anche cavi e cablaggi per elettricità, telecomunicazioni o altro ancora. A completare il tutto è prevista pure l’illuminazione del tracciato tramite un impianto a LED dinamico integrato nel corrimano, in modo da limitare al massimo la luce dispersa per salvaguardare l’ambiente naturale circostante.
Per quanto riguarda i costi, si stima una spesa di 2,4 milioni di franchi. Nel piano finanziario comunale era previsto un costo complessivo dell’opera ben inferiore, pari a 1,2 milioni di franchi e un contributo di 600mila franchi contenuto nelle misure PALoc 2, per un onere a carico del Comune di 600mila. L’onere netto attuale è invece di 1,8 milioni. Una differenza che si spiega con il cambiamento avvenuto a livello contabile, con l’introduzione per i Comuni ticinesi del nuovo modello MCA2 che prevede ammortamenti diversi rispetto a prima.
Anche questa opera testimonia l’impegno per lo sviluppo della mobilità ciclabile dell’Amministrazione, impegnata a completare i collegamenti per le due ruote esistenti (si pensi alla sistemazione definitiva del recente raccordo tra la passerella sulla Melezza e la zona del Pozzo a Tegna o il futuro spostamento della ciclabile a monte del passaggio a livello, in zona case Margaroli, sempre a Tegna).
Due parole, per concludere, sui tempi: per poterla attraversare gli utenti dovranno pazientare fino al mese di giugno 2023. Il via al cantiere, se non vi saranno impedimenti, nel corso del mese di novembre.