Preventivi 2022: l’appello alla Città di Locarno da parte del Partito comunista ‘per evitare un’ondata di assistenzialismo’
“La Città potrebbe fare molto di più per sostenere le persone in disoccupazione di lunga durata, che non sono solo giovani, e questo soprattutto visto il periodo. Evitiamo che le ripercussioni di questa crisi portino queste persone fuori dal ciclo produttivo per sempre, ciò che sarebbe tragico per la loro vita e creerebbe inoltre un’ondata di assistenzialismo”. È il pensiero espresso da Gionata Genazzi, per il Partito comunista, in relazione al preventivo 2022 della Città di Locarno.
Il Pc aggiunge che “Locarno deve intraprendere una politica per favorire concretamente gli alloggi a pigione moderata, gli alloggi intergenerazionali e le cooperative d’abitazione. Questi alloggi sono infatti molto richiesti nei centri, soprattutto dai nostri anziani, che però non ne trovano. Il Comune deve trovare una soluzione per entrare sul mercato attivamente, magari istituendo un ente apposito che possa acquisire nuove proprietà da mantenere in una fascia di prezzo accessibile. Ciò anche in considerazione dell’importante sfitto presente in città”.
In terzo luogo, l’auspicio del Partito comunista è puntare sulla pedonalizzazione e la valorizzazione di Città Vecchia. Ulteriori appunti riguardano una necessaria correzione nel contesto della parità di genere e delle pari opportunità nell’Amministrazione comunale.
In linea generale viene comunque dato atto al Municipio che “non vi sono tagli al personale” e che “si mantiene un buon livello degli investimenti legati alle scuole, alla mobilità e al fotovoltaico, ambito, quest’ultimo, dove si registra addirittura un aumento dei crediti”.