Locarnese

Posteggi a Contone, recriminazioni di socialisti-ecologisti

Presa di posizione dei consiglieri comunali del Gruppo contro il credito per l’asfaltatura

Il posteggio in via Campo dell’Era
8 novembre 2021
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Recentemente il Consiglio comunale di Gambarogno ha approvato a maggioranza la sistemazione di un parcheggio nella frazione di Contone, con taglio (e sostituzione) di alberi e asfaltatura. Un progetto avversato dal Gruppo socialisti-indipendenti-ecologisti, che sul tema, a margine della discussione avvenuta in legislativo, prende nuovamente posizione.

“A Glasgow i rappresentanti di tutte le nazioni stanno discutendo sulle azioni da mettere in atto per mitigare e adattarsi al cambiamento climatico in atto. Nel contempo migliaia di giovani in tutto il mondo, e anche in Ticino, si riuniscono, manifestano e chiedono insistentemente agli adulti e ai politici di prendere delle decisioni chiare per il loro futuro. Il tema preoccupa molto tutti quanti, anche se in questi ultimi due anni la pandemia ha preso inevitabilmente il sopravvento. Ciò non vuol dire che non sia di prioritaria importanza decidere e mettere in atto delle misure concrete. Tutto questo però si scontra non solo con i grandi del pianeta che, per opportunità politiche o mancanza di coraggio, non osano andare oltre determinati limiti, ma anche con quanto accade nelle realtà locali”.

E qui entra in gioco il progetto di Contone “che prevede il taglio di diverse belle piante messe a dimora oltre 25 anni fa, per sostituirle con delle piante che non andranno oltre l’effetto ornamentale. Oltre a ciò l’attuale asfalto sarà sostituito con un nuovo manto, sempre d’asfalto, andando contro tutte le raccomandazioni cantonali che prevedono in casi simili, lo smaltimento superficiale delle acque. I consiglieri comunali del Partito liberale radicale e la maggioranza del Partito popolare democratico non hanno voluto sentire ragioni e nonostante il Comune sia ‘Città dell’energia’, non hanno ritenuto fosse il caso di dare il buon esempio cercando di trovare altre soluzioni al dissesto dell’attuale asfalto che permettessero di salvare buona parte delle piante e pavimentare il posteggio con grigliati o altro per permettere di disperdere le acque superficialmente. Per questi rappresentanti della cittadinanza il problema non si è posto. Meglio trovare una soluzione per far posteggiare le seconde o terze auto del quartiere residenziale che affrontare scientemente la questione dimostrando coraggio e lungimiranza”.

È partendo con piccoli passi, stando al Gruppo, “che si comincia a camminare e correre verso una consapevolezza che ci permetta di agire per salvare il pianeta, ma se questi piccoli passi non vengono fatti o addirittura fatti dalla parte sbagliata, c’è seriamente da preoccuparsi”.