È stato il primo atto del sindaco Rapinese. Gli stalli sono ora riservati ai cittadini che si presentano in Municipio per sbrigare pratiche.
Il primo atto del neo sindaco di Como, Alessandro Rapinese? Ha a che fare con un parcheggio, ma i "precisetti svizzeri" possono stare tranquilli. Rapinese non è ancora arrivato al carro attrezzi per rimuovere le autovetture con targhe straniere in divieto di sosta, così come aveva promessa durante la campagna elettorale: ha tolto un privilegio quasi storico per i politici di Como, vale a dire i posti auto riservati ad assessori e consiglieri comunali nel primo cortile di Palazzo Cernezzi, sede del Comune. "Solo vivendo sulla propria pelle i disagi vissuti dai cittadini – sottolinea in una nota Rapinese – consiglieri e assessori possono approvare i buoni provvedimenti che migliorino la vita della città che amministrano". Ecco, quindi, la decisione di rimuovere nel cortile nuovo di Palazzo Cernezzi il parcheggio per gli amministratori. Lo stesso, d’ora in poi, sarà riservato ai cittadini che si presenteranno in Municipio per sbrigare pratiche. Potranno prenotare il parcheggio e utilizzarlo il tempo necessario al disbrigo della loro pratica.