Locarnese

Artisa acquisisce e recupererà il Grand Hotel Locarno

Lo storico albergo, costruito fra il 1874 e il 1876, verrà restituito a una nuova vita come moderna struttura alberghiera

20 ottobre 2021
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Il Gruppo Artisa si è assicurato l’acquisizione dello storico Grand Hotel Locarno, progettato da Francesco Galli e costruito fra il 1874 e il 1876. Nelle intenzioni del gruppo imprenditoriale, il Grand Hotel sarà recuperato e restituito a una nuova vita come moderna struttura alberghiera, “che sia in grado di essere attrattiva durante tutto il periodo dell’anno, grazie ai suoi contenuti rinnovati, ad un’offerta eno-gastronomica che promuova il territorio locale, ad un centro Spa rigenerativo e sale ad uso congressuale” scrive Artisa nel comunicato con cui annuncia l’acquisizione.

Il Grand Hotel Locarno, primo vero palace del Canton Ticino, è un gioiello architettonico e storico che per anni ha avuto un ruolo da protagonista nella storia del territorio cantonale e non solo. L’albergo, edificato su una proprietà di quasi 10mila metri quadri, gode di una posizione strategica che gli permette di dominare lo spazio compreso tra la stazione ferroviaria e la Piazza Grande.

L’albergo nel 1946 ha ospitato nel suo parco il primo salotto di proiezione all’aperto, permettendo al Festival internazionale del cinema di muovere i primi passi. A livello storico è ricordato in quanto sede nel 1925 della conferenza di pace nota come il “Patto di Locarno”, che contribuì a un breve periodo di distensione e di collaborazione tra le nazioni europee dopo la Prima guerra mondiale.

Il Grand Hotel Locarno, bene culturale protetto di interesse cantonale, presenta un patrimonio storico, artistico ed architettonico che contempla affreschi ed elementi di valore che saranno conservati e valorizzati, tutto questo all’interno di una ristrutturazione globale che permetterà all’intero complesso di raggiungere gli standard più elevati e moderni. Il grande parco verrà recuperato come spazio verde di qualità. Lo scopo finale è creare una struttura ricettiva all’avanguardia che possa ricoprire un ruolo di rilievo sul territorio cantonale, generando un centinaio di nuovi posti di lavoro.

I lavori di ristrutturazione avranno una durata approssimativa di circa 24 mesi dall’ottenimento della relativa licenza edilizia.