Settimana d’interventi in più località del comprensorio locarnese per i militi. Grazie al bel tempo, i cantieri sono stati portati a termine con successo
Nel corso della corrente settimana i militi della Compagnia 32 della Protezione civile di Locarno e Vallemaggia, diretti dal comandante di compagnia capitano Mattia Martini, hanno portato a compimento diverse attività nella nostra regione. Le condizioni meteo favorevoli hanno aiutato il personale in servizio a lavorare a pieno ritmo e a raggiungere gli obiettivi prefissati, con piena soddisfazione della direzione del corso e dei vari committenti.
Sotto la supervisione del tenente Romeo Ferrari, alcuni uomini sono stati impiegati su una piazza di lavoro nei pressi della valle del Ri Grand, ad Avegno, dove si sono occupati del taglio vegetazione e arbusti e della sistemazione del sentiero Monteggia - Vegnasca - Pianosto. Un altro gruppo, sotto la supervisione del tenente Nicola Magnenat e del caporale Yannick Cruau, ha eseguito degli interventi di sistemazione di un tratto della strada patriziale tra Moghegno e Cortone. I lavori consistevano nella creazione e nel posizionamento di 12 metri di gabbioni in pietra a sostegno delle scarpate a monte, che a causa del maltempo erano franate.
A Maggia, i militi del tenente Manuel Vaghi, seguiti dal caporale Fabiano Adami, hanno provveduto alla sistemazione delle postazioni del percorso vita, nella Pineta nei pressi dei Ronchini. Sono state realizzate vasche di contenimento e si è proceduto alla posa di uno spesso strato di truciolato di legno, al fine di aumentare la sicurezza degli amanti dello sport all’aria aperta.
Il primo tenente Patrick Scaroni, con il caporale Ivano Mazzoleni, ha invece guidato un gruppo di militi che ha provveduto alla sistemazione del sentiero alle Coste, situato nelle vicinanze dell’istituto San Carlo, che porta a Locarno Monti. L’intervento comprendeva la creazione di nuovi scalini di pietra e di legno, e la miglioria generale del fondo del sentiero, per garantirne un passaggio più agevole.
Ad Arcegno, un gruppo guidato dal tenente Manuel Vaghi e dal caporale Matteo Lava si è occupato in un primo momento del taglio piante e della pulizia dei vari alvei. Sono state inoltre eseguite delle riparazioni puntuali su alcuni ponticelli in legno. Nella seconda metà della settimana, invece, i militi sono stati impiegati per il ripristino di una tratta del sentiero nei pressi dei Monti della Trinità a Locarno. A Borgnone, nelle Centovalli, il caporale Joaquin Rosasco si è occupato di un cantiere-scuola dove l’ex comandante della PCi, Raffaele Dadò, ha istruito il gruppo sulle tecniche di costruzione di muri a secco.
Durante la settimana la Compagnia ha avuto la possibilità di assistere a quattro diverse istruzioni: la prima e la seconda hanno interessato gli assistenti di Stato Maggiore sull’utilizzo delle cartine digitali, sotto la guida del caporale Eleonora Pedrini-Pedroli e dei nuovi albi digitali in dotazione al CIR, grazie al milite Patrizio Tafaro. La terza, sotto lo sguardo vigile del maggiore Mauro Quattrini, ha interessato due gruppi di pionieri e ha riguardato le opere provvisionali, ovvero quelle costruzioni temporanee che servono a mettere in sicurezza edifici e luoghi a rischio crollo. La quarta e ultima istruzione, tenuta dal caporale Matteo Mansi, si è svolta sul tema del soccorso con il consueto corso BLSDAE.