Una nuova opportunità per la mobilità interna nella vallata. Ente autonomo e Municipio hanno raccolto i suggerimenti di alcuni abitanti e promosso questa novità
La mobilità è un punto centrale per ogni strategia di sviluppo regionale. In essa vanno considerate sia la mobilità pubblica, sia quella privatacome pure quella condivisa. Dando seguito alle nuove esigenze della popolazione, negli ultimi anni si stanno sviluppando numerose nuove forme di mobilità, le quali spesso e volentieri hanno un occhio attento verso la sostenibilità. Nei Cantoni Ticino, Grigioni e Lucerna, come anche in Germania si stanno portando avanti numerose iniziative di mobilità condivisa: applicazioni di car pooling o ancora una possibile futura tendenza rappresentata dalla posa di panchine condivise. Ma di cosa si tratta esattamente? Chi ha bisogno di spostarsi, ma non ha a disposizione un mezzo proprio o un mezzo pubblico nelle immediate vicinanze, si siede su panchine opportunamente segnalate da cartelli indicatori, così che chi passa in auto sa a chi offrire un passaggio.
L'Ente Autonomo Centovalli e il Municipio nelle scorse settimane hanno provveduto alla posa proprio di due di queste panchine condivise a Palagnedra. Più precisamente una al termine della diga (direzione di Palagnedra) e una all'uscita del paese (direzione Locarno).
Questo progetto, al quale si può riconoscere una grande valenza, è nato a seguito anche di suggerimenti da parte di alcuni abitanti delle Centovalli. Prima di tutto permette di completare l'offerta di trasporto pubblico e privato, rappresentato sino ad ora dalla Centovallina, dal Taxi Alpino e dal Bike Sharing. Consente inoltre una migliore mobilità interna del Comune, creando anche un collegamento tra la stazione del treno di Palagnedra e il villaggio stesso. A questo va aggiunto che un tale servizio offre un modo semplice ed efficace per aumentare la socialità tra i cittadini, permettendo loro di partecipare (volontariamente e spontaneamente) alla vita di comunità e a contribuire al trasporto comune. Il tutto rientra ovviamente appieno negli obbiettivi del Masterplan Centovalli. Infatti, un'iniziativa come questa permette di ampliare e rendere ancora più capillare la mobilità locale, implementando la presenza di servizi a disposizione della popolazione indigena (e non) e promuovendo valori sociali grazie alla possibilità di poter aiutare i propri concittadini assicurando loro lo spostamento. Questo servizio permette dunque alle Centovalli di essere sempre più attrattive da un punto di residenziale e turistico. Punti centrali della strategia di sviluppo socio-economico in atto nel Comune.
In conclusione, vale la pena rimarcare il fatto che questo progetto rappresenta inoltre una prima a livello regionale per il Locarnese. I promotori credono molto in questa iniziativa e in caso di successo di questa tratta, sono pronti a collocare ulteriori panchine sul territorio centovallino.