Locarnese

Bolle, l'ape Tristis è molto felice di esistere ancora

Straordinaria osservazione nei prati golenali: torna alla luce una popolazione di cui in Svizzera non v'era più traccia dal lontano 1942 (e a Sierre)

5 agosto 2021
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Nel suo piccolo è un ronzio che fa rumore: alle Bolle di Magadino è stata osservata la presenza di una specie di ape selvatica ritenuta estinta in Svizzera. L'ultimo esemplare era stato osservato nel 1942. Lo ha comunicato la Fondazione Bolle di Magadino.

L'ape in questione è la Triepeolus tristis, le cui ultime osservazioni risalgono al 1939 e al 1942, ma a Sierre. La Triepeolus tristis ha la particolarità di essere un parassita: la femmina non fa il proprio nido ma lascia le sue uova nei nidi d’altre specie di api selvatiche, in questo caso di Tetralonia dentata, una cui popolazione di un centinaio di individui vive nei prati golenali. La biologia di Tristis è ancora poco conosciuta: si pensa che la femmina depositi le sue uova nelle celle ancora aperte di Dentata scavate nel terreno. Per trovare i nidi, il parassita fa piccoli voli a zig zag al livello del suolo. Una volta trovato l’ingresso di un nido, vi entra quando la femmina dell’ospite è fuori e scava una nicchia nella parete laterale della cella per nascondere un uovo. Dentata, ignara della presenza del parassita, continua a riempire la cella di polline e nettare e, quando piena, vi deposita un suo uovo prima di sigillarla e ricoprire il tunnel d’entrata. Dopo qualche giorno, la giovane larva di Tristis esce dal suo uovo ed elimina quello dell’ospite. La larva si sviluppa allora mangiando la riserva di cibo e passa l’inverno ben protetta nella cella nel suolo, per poi emergere come adulto l’estate seguente.

Più di 600 specie di api selvatiche abitano la Svizzera. Questi insetti hanno un ruolo importante come impollinatori. Molte di esse sono minacciate di estinzione e frequentano habitat particolari. Nelle Bolle di Magadino si sta svolgendo il censimento di questo gruppo. La Fondazione Bolle di Magadino organizza una visita per poterle osservare sul campo. L’appuntamento, gratuito e aperto a tutti, è per sabato 14 agosto a Magadino (alle 10) e sarà guidata da due giovani biologi esperti di api selvatiche: Dimitri Bénon e Lorenzo Giollo. 

Il 45 % delle specie presenti in Svizzera sono oggi minacciate di estinzione, come ha dimostrato il grande lavoro di aggiornamento della lista rossa svizzera delle api selvatiche in corso da cinque anni su tutto il territorio nazionale. In quest’ambito quest’anno si è promosso un censimento di questi insetti anche nella riserva delle Bolle di Magadino. Principalmente conosciuta per gli ambienti umidi, la riserva delle Bolle comprende anche belle zone di prati sabbiosi inondabili, con una gestione attenta alla biodiversità, molto interessanti per le api.