Locarnese

L'idrovia Locarno-Venezia nel post-pandemia

Sindaci lombardi scrivono al Presidente della Regione per far inserire il progetto nell'ambito di Next Generation Eu

Sognando il collegamento con la città dei dogi, via Milano (Ti-Press)
18 luglio 2021
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Si torna a parlare dell'idrovia Locarno-Milano-Venezia, che a iniziare dal 2013, otto anni fa, ha fatto scorrere fiumi d'inchiostro. Il recupero dell'idrovia dal bacino svizzero del Verbano al capoluogo lombardo doveva essere il fiore all'occhiello di Expo 2015. È però rimasto sulla carta per una questione di soldi: una quindicina di milioni di euro per la realizzazione di una conca di navigazione, dalle parti della centrale idroelettrica in località Porto della Torre a Varallo Pombia, in provincia di Novara.

A fornire l'occasione per tornare a parlare dell'idrovia Locarno-Milano è una proposta di sviluppo territoriale che riprende, riproponendole, le potenzialità della navigazione turistica interna tra il Lago Maggiore e la città di San Marco, passando dalla metropoli meneghina, seguendo il tracciato dell’antico tracciato fluviale. Una dozzina di sindaci lombardi nei giorni scorsi hanno scritto una richiesta ad Attilio Fontana affinché in qualità di Presidente della Regione Lombardia si attivi per richiedere finanziamenti comunitari ad hoc nell’ambito di Next Generation Eu. Il fondo raccoglie le risorse messe a disposizione per la ripresa economica post pandemia da investire in particolare nelle transizioni verde e digitale. Già in passato, in previsione di Expo Milano 2015, una serie d'importanti finanziamenti europei avevano consentito ad ETVilloresi di avviare il ripristino dell’idrovia con il recupero di diversi manufatti e il rilancio della navigazione interna; proseguire sulla strada avviata significherebbe sostenere fattivamente lo sviluppo economico del territorio, l’impulso turistico e la promozione della mobilità sostenibile. Ma sino a quando non sarà realizzata la conca di Varallo Pombia il recupero dell'idrovia Locarno-Milano continuerà a occupare un posto nel libro dei sogni.