Interpellanza urgente del deputato Giancarlo Seitz dopo le pesanti resistenze bernesi alla “bozza verde” presentata dal Cantone
Il Cantone crede veramente al collegamento fra il Locarnese ed il resto del Ticino? È la prima domanda posta dal deputato della Lega Giancarlo Seitz in un'interpellanza urgente al Consiglio di Stato sul tema dell'allacciamento A2-A13 dopo le notizie poco rassicuranti che giungono da Berna.
Seitz ricorda che “i media in questi giorni trattano nuovamente il tema riguardante il collegamento viario A2-A13, ovvero la “Bozza verde” voluta dal governo, ma bocciato dall’Ustra. Sarebbe il caso di riprendere quanto anche la gente aveva votato favorevolmente a suo tempo contro la V95/V98. Ossia: scegliere definitivamente la Panoramica 51/73”. Seppur deputato del Luganese, ma “sostenendo la causa locarnese”, Seitz nota di aver già presentato degli atti parlamentari riguardanti questo tema fra il 2011 e il 2014. Ora però “i costi e le pretese sono aumentati. Però indicativamente la Panoramica rappresenta 1/5 del costo rispetto alla “bozza verde”. Ha inoltre un miglior indirizzamento: nessuna intromissione sul piano di Magadino; meno interventi “compensatori” e costosi; minor tempo di esecuzione e ipotetici ricorsi e infine minor impatto a livello fonico”.
Il granconsigliere aggiunge che la variante Panoramica “è già conosciuta e depositata sia a Bellinzona che all'Ustra a Berna” e che “il progetto è stato oggetto di valutazione di uno studio della Scuola superiore di architettura di Rapperswil, su incarico del Cantone”.