Continuerà anche nel mese d'aprile l'apprezzata iniziativa del Centro di prima accoglienza (con mensa sociale) di via Vallemaggia a Locarno
Un’ancora di salvezza dove mani tese che offrono un pasto sono ormai diventate una consuetudine. È la finestra di Casa Martini, attraverso la quale, ogni giorno, passano decine di pranzi e cene, che rappresentano per molti un sostegno essenziale. Proprio per questo – grazie a generose donazioni mirate – il Centro di prima accoglienza (con mensa sociale) aperto poco più di un anno fa in via Vallemaggia a Locarno ha deciso di continuare anche durante il mese di aprile il servizio di pasti gratuiti da asporto. L’iniziativa, lo ricordiamo, aveva preso avvio nella primavera del 2020, in concomitanza con il primo lockdown, che aveva messo in difficoltà parecchie persone e famiglie, confrontate con la chiusura improvvisa delle proprie attività oppure con quella di altre strutture di aiuto. Con la seconda ondata, a dicembre, il servizio era stato ripristinato e, da allora, ha continuato a funzionare a pieno regime. Ad oggi vengono mediamente distribuiti quotidianamente fra i quaranta e i cinquanta pasti, con variazioni fra i venti e i sessanta al giorno. Il servizio, lo ricordiamo, è attivo 7 giorni su 7.
Per beneficiarne basta presentarsi sul posto fra le 11.30 e le 12 per il pranzo e fra le 18 e le 18.30 per la cena. Da segnalare, poi, che in occasione della Pasqua sarà proposto, sia a mezzogiorno sia la sera, un menu speciale. Intanto il centro – creato dalla Società mutuo soccorso e affidato alla Fondazione Francesco di fra Martino Dotta – prosegue la sua attività anche negli altri ambiti. Ben avviata l’accoglienza notturna per persone che si trovano temporaneamente senza un alloggio, sostenute anche nella ricerca di nuove soluzioni. Inoltre è in costante crescita (con una media di due o tre al giorno) il numero di consulenze richieste per difficoltà di vario genere. In tale ambito gli operatori si attivano sia con aiuti diretti sia indirizzando ad altri servizi attivi sul territorio.