La proposta: esentare per 3 mesi le categorie penalizzate dalle misure cantonali e federali dal pagamento delle tasse rifiuti e sull'acqua
Con un'interpellanza il Gruppo Plr in Consiglio comunale a Gordola (primo firmatario Cosimo Lupi) chiede al Municipio di istituire agevolazioni temporanee per il tessuto socioeconomico legate alla pandemia.
“La seconda ondata della pandemia ha toccato anche il Ticino – considerano i liberali radicali –. Premesso che la situazione sanitaria ha la massima priorità, le misure decise dalle autorità cantonali e federali per contenere i contagi e le ospedalizzazioni hanno influito sensibilmente sulla vita quotidiana della cittadinanza ed in particolare di chi ha un'attività economica la cui attività ha dovuto chiudere temporaneamente oppure limitare sensibilmente la propria apertura. Ciò ha un impatto economico non indifferente e, visto che la situazione si protrae da mesi, le conseguenze per datori di lavoro e dipendenti potrebbero divenire assai gravi”. Pertanto, gli autori dell'interpellanza ritengono “che anche a livello comunale sia necessario intervenire a favore del tessuto socioeconomico. Non si tratta di sussidi a pioggia, ma di sostenere attivamente le attività economiche presenti sul territorio in questo momento di grande difficoltà”.
Al Municipio viene chiesto se abbia valutato questa possibilità; se sì, come intenda intervenire; e come valuti “la possibilità di esentare temporaneamente quelle attività penalizzate dalle misure cantonali e federali (come ristoranti, bar, indipendenti, eccetera) dal pagamento della tassa per i rifiuti e di quella sull'acqua per un periodo limitato a 3 mesi”.