All'indomani delle ulteriori misure decise dal Consiglio di Stato, con una mozione i popolari democratici chiedono che chi subisce sia indennizzato
Anche la politica reagisce alle novità comunicate ieri dal governo in merito agli orari di chiusura di bar e ristoranti. Il Ppd, con una mozione firmata dai deputati Fonio, Agustoni, Dadò e Passalia, chiede infatti “che vengano messi in atto degli aiuti finanziari che vadano a indennizzare gli esercizi pubblici e tutte quelle attività economiche che hanno subito restrizioni, riconoscendo loro la perdita rilevante di fatturato in base ai risultati ottenuti l'anno precedente la chiusura nello stesso periodo dell'anno”. Il tutto perché, rilevano i quattro granconsiglieri, “queste attività sono a tutti gli effetti delle microimprese e il solo eventuale sostegno dell'orario ridotto non è sufficiente per garantirne la continuità”. Insomma, “la decisione di ridurre ulteriormente gli orari di apertura di bar e ristoranti deve essere accompagnata da misure compensatorie dal profilo finanziario. Questo per evitare in maniera concreta che al termine dell'emergenza sanitaria ci si ritrovi ad affrontare un'emergenza sociale e occupazionale”.