Locarnese

Locarno, niente tagli di stipendio del 20% al Lido

I dipendenti del Centro balneare regionale hanno diritto al lavoro ridotto. Lo comunica il Municipio rispondendo all'interrogazione di Fabrizio Sirica

(Foto Ti-Press)
15 gennaio 2021
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Gli stipendi dei dipendenti del Centro balneare regionale di Locarno (Cbr Sa) non saranno decurtati del 20 per cento come era stato prospettato a dicembre. Ne dà notizia il Municipio di Locarno rispondendo a un'interrogazione del consigliere comunale Ps Fabrizio Sirica che chiedeva all'esecutivo cittadino di non precarizzare i salariati.

A titolo di premessa, il Municipio sottolinea che "la Cbr Sa si è attivata sin dall'inizio della pandemia per tutelare i propri dipendenti con tutte le misure disponibili sia a livello federale che cantonale". L'esecutivo precisa poi che a suo tempo, essendo le indennità per il lavoro straordinario previste fino al 30 novembre, la Cbr Sa aveva fatto richiesta per le indennità ordinarie a partire dal primo dicembre. Dalla risposta della competete Sezione del lavoro era però emersa una modifica dei criteri per il loro ottenimento rispetto alla richiesta precedente. "Da qui è scaturita la proposta ai dipendenti di lavorare in maniera ridotta, ma lavorare tutti", afferma il Municipio, che aggiunge: "Questa proposta peraltro è spesso stata suggerita in situazioni simili anche da organizzazioni sindacali e tutto il personale si è detto favorevole a questa scelta. Va puntualizzato che nella proposta gli oneri sociali dei dipendenti sarebbero stati garantiti al 100 per cento".

Nel frattempo il Consiglio federale ha deciso retroattivamente il prolungo delle indennità straordinarie fino al 31 marzo 2021. La Cbr Sa, dopo aver inoltrato una nuova domanda in tal proposito, ha ricevuto risposta positiva il 5 gennaio. La misura del lavoro ridotto a cui si faceva riferimento nell'interrogazione – conclude Palazzo Marcacci – è quindi stata sollecitata e ottenuta.