Locarnese

Locarno, prostituzione, coppia rumena in manette

Da un'inchiesta di Polizia è emerso che sfruttavano tre ragazze straniere che esercitavano la professione, trattenendo parte dei loro incassi

27 novembre 2020
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Una coppia di rumeni è stata arrestata, mercoledì, nell’ambito di un’inchiesta antiprostituzione. Lo rende noto il Quotidiano della Rsi. Secondo gli inquirenti l’uomo e la compagna avrebbero sfruttato tre cittadine straniere, che ricevevano i loro clienti in un appartamento di Locarno. Le donne sarebbero state costrette a consegnare buona parte dei guadagni. Si parla addirittura del 50% delle somme incassate. Di qui le accuse di promovimento della prostituzione, tratta di esseri umani e usura. I due cittadini dell'est (residenti nel Bellinzonese) respingono però ogni addebito. Lui si chiama completamente fuori. Lei le definisce semplici colleghe, sulle quali non esercitava alcun tipo di controllo. Il sostituto procuratore generale Nicola Respini, riferisce la Rsi,  ha chiesto tre mesi di carcerazione preventiva, evocando i pericoli di fuga e d'inquinamento delle prove. Il giudice dei provvedimenti coercitivi si esprimerà a breve. L’inchiesta vede coinvolte altre cinque persone, rimaste a piede libero. Sono state sentite come imputate, ma non si esclude che la loro posizione possa alleggerirsi con i nuovi sviluppi dell'indagine.