Locarnese

Festival Diritti Umani, a Locarno voci di cooperanti

Domani al Palacinema due documentari di qualità: ‘Egoiste’, confessioni di volontari in missione, e ‘One More Jump’, ovvero il parkour a Gaza

‘Egoiste’
15 ottobre 2020
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Nel Festival Diritti Umani entra quest'anno anche Locarno, con una giornata speciale prevista domani, venerdì, al Palacinema, che ospita due proiezioni di grande spessore. Film che non solo arricchiscono un'edizione coraggiosamente organizzata nonostante l'emergenza sanitaria, ma «vogliono essere un ulteriore, forte, invito a tornare al cinema – dice Roberto Pomari, promotore del Festival e direttore del Palacinema –. Il settore è in grossa difficoltà, la pandemia ha purtroppo accelerato una tendenza già in atto, ed è pertanto imperativo reagire, come società civile. A maggior ragione se l'offerta, come in questo caso, è di assoluta qualità».

La prima proiezione, proposta in collaborazione con Medici Senza Frontiere, è prevista alle 17.45. Si tratta di “Egoiste”, produzione svizzera di Stéphane Santini e Geraldine André. Il film – 70', in versione originale con sottotitoli in italiano, francese e spagnolo – è una confessione corale di 40 persone, tra volontari in missioni umanitarie e loro familiari, nella quale vengono rivelati rischi, motivazioni, senso di impotenza, difficoltà e desideri. Subito dopo è previsto un dibattito sul tema “Impegno e solidarietà”, nel quale interverranno Graziano Occheddu (medico) e Leandro Sugameli (delegato per il Ticino di Msf) moderati dal giornalista Daniele Biella.

Sempre al Palacinema, alle 20.45, in collaborazione con la Rsi, verrà presentato “One More Jump”, documentario passato alla 51a edizione di “Vision du Réel”. Racconta la storia di Abdallah e Jehad, entrambi nati nella Striscia di Gaza e accomunati dallo sport che amano: il parkour. Le loro strade si separano nel momento in cui Abdallah decide di lasciare Gaza per trasferirsi in Italia e diventare un atleta professionista.

Anche questa seconda proiezione sarà seguita da un dibattito, dal titolo “Un salto oltre gli ostacoli per la libertà”, alla presenza del regista Emanuele Gerosa e del protagonista Abdallah Inshasi. Modererà Jonas Marti, giornalista Rsi.

Per garantire la sicurezza a tutti gli spettatori è stato introdotto l'obbligo di indossare la mascherina in sala.