Nell'atto parlamentare si chiede al Municipio uno studio di fattibilità e di licenziare un credito per l'attuazione del progetto Lift
Il Partito socialista locarnese ha presentato la mozione ‘Progetto Lift: aiutiamo i nostri giovani nel loro percorso professionale’, primo firmatario Fabrizio Sirica, cofirmatari Rosanna Camponovo, Pier Mellini, Sabrina Ballabio Morinini, Damiano Selcioni, Sabina Snozzi Groisman e Paolo Tremante. Nel testo, i mozionanti chiedono la Municipio cittadino d'incaricarsi di allestire uno studio di fattibilità e di licenziare un credito per l’attuazione del progetto Lift.
Lift – concepito e avviato in Svizzera in quattro scuole medie dei Cantoni di Berna e Zurigo nel 2006 e presente in Ticino dal 2013 – è un progetto di prevenzione della disoccupazione giovanile, si legge nell’atto parlamentare. Concretamente, Lift “aiuta i giovani a trovare soluzioni di formazione professionale alla fine della scuola dell’obbligo, favorisce la connessione di scuole e aziende, e permette a un numero maggiore di allievi d'iniziare il loro percorso professionale con premesse positive”.
L’intervento precoce (la selezione degli allievi avviene già durante la seconda media, mentre il programma vero e proprio di Lift viene seguito in terza e quarta media) e l’attività pratica svolta nelle aziende sono i due grandi atout di Lift. Un’altra sua caratteristica fondamentale è sensibilizzare concretamente i giovani al mondo del lavoro, scrivono i mozionanti. Le sedi che attualmente hanno introdotto il progetto in tutta la Svizzera sono 300, nove in Ticino (le scuole medie di Pregassona, Viganello, Gravesano, Agno, Castione, Balerna, Morbio Inferiore, Riva San Vitale e la scuola media privata Parsifal).
In Ticino, ricordano gli autori della mozione, “il Gran Consiglio ha approvato, nella seduta del 27 maggio scorso, il progetto ‘Obiettivo 95%’, tra le cui misure è incluso anche il progetto Lift. Essendo lo scopo principale di ‘Obiettivo 95%’ quello di permettere, attraverso l’obbligo formativo esteso fino ai 18 anni di età, a una maggiore percentuale di giovani di conseguire un diploma del secondario II, Lift si inserisce perfettamente in questo contesto, in quanto si focalizza sugli allievi di terza e quarta media che potrebbero incontrare difficoltà nel passaggio alla formazione post-obbligatoria, fornendo loro un aiuto concreto nella transizione I, dalla scuola dell’obbligo al mondo professionale”.