Locarnese

Edilizia scolastica, doppio passo avanti. 'Ma occhio ai costi'

A Locarno approvati i crediti per le Elementari di Solduno (concorso d'architettura) e dei Saleggi (progetto definitivo). Tasse sui cani: accolta la mozione al ribasso del Ps

Le Elementari di Solduno
(Ti-Press)
8 settembre 2020
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Dopo l’approvazione delle varianti di Piano regolatore sui beni culturali da proteggere (cfr. laRegione di ieri), il Consiglio comunale di Locarno ha fatto compiere due importanti passi avanti ad altrettanti progetti di edilizia scolastica.

Il primo ha visto l’approvazione all’unanimità del credito di 454mila franchi per l’allestimento dello studio di fattibilità e del concorso internazionale di progettazione per la ristrutturazione e l’ampliamento della scuola elementare di Solduno. «Finalmente dopo anni di immobilismo l’iter entra nel vivo!», ha esordito Pier Mellini (Partito socialista), relatore del rapporto della commissione della Gestione. «Il progetto porterà le scuole di Solduno nel terzo millennio anche dal punto di vista didattico. La struttura delle vecchie aule impone un insegnamento frontale, con un ascolto passivo da parte degli allievi. Oggi l’insegnamento sta cambiando. I nuovi spazi favoriranno un apprendimento per competenze, in cui l’allievo è figura centrale», ha spiegato Mellini, portando anche «l’adesione convinta del Ps». Sulla stessa linea Alessandro Spano a nome del Partito Liberale Radicale: «È importante dare alla comunità una scuola profondamente rinnovata in tempi brevi. L’attuale struttura fa acqua da tutte le parti, e non solo in senso figurato». Pure il Partito popolare democratico, per voce di Simone Beltrame, «saluta positivamente l’opera. L’edificio risale agni anni ’60. Fondamentale rispettare la tempistica, con la presentazione dei piani di costruzione a fine 2021».

«Il Municipio crede fortemente in questo progetto - ha puntualizzato il capodicastero Logistica Davide Giovannacci - che conferma una volta di più la vocazione di Locarno quale Città attenta a tutte le fasce della popolazione. La scuola di Solduno sarà dotata di una biblioteca e ludoteca, nonché di una mensa fruibili anche dalla popolazione del quartiere».

'Agevole un futuro ampliamento'

In fase più avanzata l’iter per l’ampliamento con due sezioni della Scuola dell’Infanzia ai Saleggi. Pure all’unanimità è infatti stato concesso lo stanziamento di 420mila franchi destinato alla progettazione definitiva. Per il relatore della commissione della Gestione Alessandro Spano (Plr) «il progetto si inserisce bene nel territorio ed è studiato per permettere agevolmente un futuro eventuale ampliamento qualora l’evoluzione demografica lo richieda». Il messaggio ha convinto tutti, senza “se” e senza “ma”. L’unico ad alzare il sopracciglio è stato Gianbeato Vetterli (Plr) commissario della Gestione: «Per l’ennesima volta, quando si tratta di grandi opere pubbliche, non si è fatto abbastanza per contenere i costi entro limiti accettabili. Attenzione perché i tempi delle vacche grasse stanno cambiando… Il progetto è senz’altro necessario per i nostri ragazzi, non discuto nel merito. Ma se davvero teniamo alle prossime generazioni, cerchiamo di non lasciarle senza soldi e senza terreni. Concretamente: la Gestione aveva fissato in 3,3 milioni di fr. il tetto massimo per la costruzione. Mi spiace prendere atto che il costo finale stimato sarà di 4,2 milioni, ben 900mila franchi in più».

«Sicuramente il Municipio s’impegnerà per restare nei costi preventivati, imprevisti permettendo. Un impegno che prendiamo forti del fatto che negli ultimi anni questa amministrazione non ha registrato sorpassi di spesa per le grandi opere, Palacinema in primis», ha replicato Davide Giovannacci. L’apertura del cantiere è prevista nel 2022.

Veniamo, infine, alle mozioni. Buone notizie per i proprietari di cani. Dal 2021 la tassa annuale scende da 100 a 75 franchi (da 75 a 50 franchi per i beneficiari di rendita Avs). Il Municipio ha infatti accolto una mozione presentata nel 2019 da Mellini e altri consiglieri socialisti. Fresca di presentazione, invece, la mozione con cui Simone Merlini (Plr) e S. Beltrame (Ppd) chiedono la distribuzione gratuita di sacchi da 60 litri specifici per la raccolta separata di queste piante invasive, il cui smaltimento prevede l’incenerimento e non il compostaggio al fine di evitarne la propagazione a danno dell’ambiente.