La Gestione si è chinata su due messaggi: ristrutturazione e ampliamento delle Elementari di Solduno (454'500) e l'ampliamento dell'asilo ai Saleggi (420mila)
Due richieste di credito in altrettanti messaggi municipali in favore di due istituti scolastici approvate dalla Commissione della gestione della Città di Locarno. I commissari hanno infatti presentato due rapporti favorevoli all'edilizia scolastica.
La prima richiesta di credito di 454'500 franchi è per l'allestimento di: rilievo, studio di fattibilità (già fatti), analisi e concorso internazionale di progettazione (in due fasi) per la ristrutturazione e l'ampliamento della scuola elementare di Solduno, contenuta nel messaggio municipale 111 presentato il 24 marzo 2020. "La necessità di un intervento è comprovata", scrivono i commissari, poiché le scuole sono state progettate dall'architetto Agostino Cavadini agli inizi degli anni Sessanta e da allora non vi sono mai stati apportati risanamenti ("eccetto qualche piccolo rappezzo"), "nonostante negli ultimi anni diversi atti parlamentari siano stati inoltrati alle autorità".
L'attuale struttura, oltre a presentare "parecchi elementi in stato precario", non dispone di spazi confacenti a una concezione moderna dell'insegnamento: in totale sono dieci aule di classe più alcune di supporto e una palestra fuori norma, date le ridotte dimensioni. Per far sì che gli spazi didattici siano conformi e funzionali al nuovo modo d'intendere l'insegnamento, un'aula di lavoro deve avere una superficie di 65 metri quadrati e un secondo spazio di circa 32. "La scuola si deve costruire in modo accogliente, perché essenziale è lo starvi bene", parafrasando parte delle motivazioni a favore.
Oltre alla ristrutturazione, perciò anche l'ampliamento con nuovi spazi e aule e con la costruzione di una nuova palestra, sui fondi a fianco della scuola di proprietà della Città. Ma non è tutto, verranno inserite delle novità: una mensa per una cinquantina di allievi, una biblioteca e una ludoteca. L'ampliamento con la costruzione di una nuova ala è motivato anche dal forte movimento demografico di famiglie con bambini e dallo stimato sviluppo demografico che Locarno vivrà nei prossimi anni.
L'aumento futuro della popolazione è anche fra le motivazioni del secondo rapporto favorevole al messaggio municipale (114) su cui la Commissione della gestione si è chinata quest'estate. Ovvero la richiesta di credito di 420mila franchi per la progettazione esecutiva dell'ampliamento con due sezioni della scuola dell'infanzia ai Saleggi, presentato lo scorso 3 aprile. Richiesta, lo ribadiamo, che è stata approvata dai commissari della Gestione.
Ricordiamo che la procedura di concorso a una fase si era conclusa a fine agosto 2019, con vincitore il progetto 'L'oasi', raccomandato dalla giuria unanime. Il progetto ben s'integra nel territorio e in più propone la realizzazione di un'area di orti didattici. Non da ultimo, si tratta di una soluzione la cui esecuzione non compromette lo svolgimento delle attività scolastiche, l'edificazione delle nuove sezioni infatti non le interromperà perché il cantiere avrà un accesso separato. "Questo ampliamento è strategico poiché permetterà di avere una logistica scolastica di qualità in favore di allievi e docenti, garantendo le migliori premesse per un insegnamento di qualità", si legge.
Le ragioni che hanno spinto la Gestione ad approvare il credito risiedono ancora nell'evoluzione che l'insegnamento e i luoghi a esso dedicati hanno compiuto negli anni. Perciò gli spazi e la loro organizzazione necessitano di un ammodernamento: le aule dovranno essere accoglienti e fornite di strumenti, nuove tecnologie e anche più spazio. Fra gli auspici della Gestione anche la ricerca di una soluzione per abbassare i costi energetici, sia per una questione economica sia per una questione di sensibilità ambientale.
Per quanto concerne le tempistiche, l'elaborazione del progetto definitivo sarà pronta verosimilmente per aprile 2021. Sbrigate le diverse tappe procedurali (richiesta di credito, pubblicazione della domanda di costruzione, delibera dei piani esecutivi e degli appalti), il cantiere potrà essere avviato con molta probabilità nel 2022.