La proposta di riforma di Stefano Gilardi, presidente dell'Alvad Locarnese e Vallemaggia per le cure a domicilio
Presa a carico delle persone che hanno bisogno di assistenza e cure al di fuori del sistema ospedaliero, qualcosa deve cambiare. La pensa così Stefano Gilardi, coordinatore della conferenza dei presidenti Sacd e presidente dell'Alvad (Spitex Locarnese e Vallemaggia), alla vigilia della giornata nazionale dedicata al settore, prevista sabato 5 settembre.
La giornata è voluta per informare e sensibilizzare. Ma soprattutto, come indica Gilardi, «per ringraziare le diverse figure professionali dello Spitex che nel periodo dell'emergenza Covid-19 e del lockdown hanno prodigato cure a tante persone, soprattutto anziane, nelle loro abitazioni. Hanno retto l'urto e fornito prestazioni eccezionali, sia a livello numerico, sia a livello qualitativo».
Per Gilardi, che assieme a Gabriele Balestra, vicepresidente di Spitex Svizzera e direttore Alvad, ha convocato i giornalisti nei giorni scorsi per una conferenza stampa, questa situazione anomala, che ha messo alla prova il sistema Spitex, va considerata anche come un'opportunità di crescita.
«A mio avviso – afferma – è giunto il momento di cambiare marcia nel progetto di un modello di cure integrate, pure per rispondere a una chiara richiesta politica. In sostanza i pilastri extra ospedalieri, cure a domicilio e case per anziani in primis, devono trovare nuove sinergie, sia dal punto di vista amministrativo sia da quello medico, pensando magari all'unione e alla creazione di un ente regionale unico. È un percorso logico che permetterà ai Comuni, che ogni anno sono chiamati alla cassa, di risparmiare, ottimizzando al contempo la presa a carico delle persone. Di più: va detto che attualmente noi non siamo coinvolti e nemmeno consultati nella pianificazione. E anche in questo senso ci vorrebbero dei cambiamenti». Temi che verranno affrontati in un simposio previsto prossimamente.
Spitex fornisce prestazioni fondamentali nell’assistenza sanitaria pubblica. Il personale specializzato, dagli aiuti domestici agli esperti in salute e cure infermieristiche, assume un ruolo fondamentale nelle cure ambulatoriali e nel sostegno domiciliare ai clienti. La giornata nazionale vuole essere un’occasione per ringraziare tutti i collaboratori per il loro grande impegno. Il motto sarà “Grazie, Spitex!”.
“La pandemia di Covid-19 ha segnato per lo Spitex un momento estremamente difficile, che continua ancora oggi – si legge in una nota inviata ai media –. Il personale specializzato cura e assiste gli utenti a domicilio rispettando le rigorose misure d'igiene attualmente vigenti, anche nel caso di clienti malati di coronavirus o sottoposti a quarantena. A questo si aggiungono ulteriori mansioni quali l’approvvigionamento di sufficiente materiale protettivo, la formazione dei collaboratori, il maggiore impiego di risorse per il coordinamento, la partecipazione nelle unità di crisi cantonali e le questioni connesse al finanziamento delle prestazioni e dei materiali supplementari”.
È importante che le persone bisognose di cure vengano assistite a domicilio in modo continuativo da Spitex anche per una funzione di prevenzione che risulta fondamentale in una fase di pandemia con misure di protezione e igiene ancor più rigorose: “Il personale specializzato tiene colloqui con gli utenti disorientati e li aiuta ad attuare correttamente le misure d'igiene. Inoltre valuta le condizioni di salute fisica o psichica delle persone bisognose di cure, s'informa sul loro stato di salute e segnala un eventuale peggioramento al medico di famiglia”. Il tutto a domiclio, evitando pure l’isolamento, eventuali complicanze o ricoveri ospedalieri.
Thomas Heiniger, presidente di Spitex Svizzera: «Nutro grandissimo rispetto per il lavoro svolto dai collaboratori Spitex. A essi vorremmo esprimere non solo il nostro apprezzamento, ma anche immensa gratitudine». Heiniger parteciperà a un evento di Spitex a Zurigo ed esprimerà il suo ringraziamento ai collaboratori presenti – a nome di tutti i collaboratori Spitex – per il lavoro compiuto negli ultimi mesi esigenti.
Spitex Svizzera è la federazione nazionale che riunisce 24 associazioni cantonali a cui le organizzazioni Spitex aderiscono. Nel complesso in Svizzera sono presenti circa 570 organizzazioni Spitex no profit (di pubblica utilità e diritto pubblico). Circa 39mila collaboratrici e collaboratori curano e assistono ogni anno circa 285mila utenti, così da permettere loro di continuare a risiedere nell’ambiente abituale. Nel 2020 la federazione nazionale festeggia il suo 25esimo anniversario.