Locarnese

Assistenza e cure a domicilio sempre più importanti

Cifre in continua crescita per lo Spitex locarnese e valmaggese, che 'copre' il 2,9% della popolazione, superando media cantonale e nazionale

17 aprile 2020
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Un aumento dei casi seguiti (dell'1%) che riguarda anche gli utenti domiciliati fuori comprensorio (e la crescita è qui dell'8%). Per un totale di 2'025 utenti, pari al 2,9% della popolazione. Sono le cifre essenziali del consuntivo 2019 dell'Associazione locarnese e valmaggese di assistenza e cura a domicilio (Alvad), che proprio a proposito della percentuale di "presenza" sull'intera popolazione presenta un rapporto superiore sia alla media cantonale (2,72%) sia a quella nazionale (2,6% nel 2018). Questo "a conferma della capillarità del nostro intervento sul territorio", si legge nel rapporto che accompagna i conti.

Altre cifre significative vengono dal numero di ore di prestazioni erogate, che continua a crescere "in misura significativa"; l'aumento è stato infatti del 4,7%, per arrivare a 146mila ore. Si tratta di un salto in alto considerato "più che proporzionale rispetto all’evoluzione dell’utenza, andando così ad incrementare il quantitativo medio di ore erogate per singolo caso": 72,26 ore contro una media cantonale (2018) di 75,72 ore e una media nazionale di 67 ore. Il quantitativo di prestazioni erogate risulta tra l'altro sensibilmente superiore (+11,7%) rispetto a quanto stimato in sede di contrattazione.

'Evitare ricoveri impropri o prematuri'

Un elemento sottolineato ne§l rapporto è l’ulteriore aumento delle “cure di base” (+2’351 ore rispetto al 2018), che va ad attestare il "costante impegno" di Alvad per evitare ricoveri impropri o prematuri in strutture stazionarie (case per anziani in particolare) e la volontà dei cittadini di rimanere il più possibile al proprio domicilio. Molto significativa e rilevante risulta inoltre la crescita di “esami e cure” (+4’262 ore), che "rispecchia l’inarrestabile crescente presa a carico di situazioni post-acute, dovute alle dimissioni anticipate dalle strutture ospedaliere, nonché alla capacità della nostra organizzazione di far fronte a situazioni cliniche sempre più impegnative (riusciamo oramai a gestire delle vere e proprie 'ospedalizzazioni a domicilio')". 

Scorrendo ulteriormente i dati, prosegue il trend in crescita di “valutazione dei bisogni, consigli e istruzioni” (+369 ore) e si conferma pure la controtendenza delle prestazioni di ”aiuto domestico” (-470 ore) che - considera Alvad - "pur rimanendo una componente importante della presa a carico a domicilio, si riducono in termini proporzionali; oltre ad una strategia voluta a livello cantonale, questo è dovuto anche ad altri fattori: crescente fenomeno delle “badanti” (che si occupano anche dell’economia domestica), restrizioni da parte delle assicurazioni malattia complementari e ampia offerta di servizi privati". 

In cifre, il consuntivo 2019 chiude con un avanzo d’esercizio di 200mila 694 franchi (pari all'1,7% della cifra d'affari), il che rappresenta una crescita del 9,9% rispetto al 2018. È però aumentato (del 5,5%, pari a 216mila franchi) il costo netto a carico degli enti pubblici; "si tratta di un risultato ancora una volta eccezionale, se consideriamo l’incremento di attività, l’attivazione a regime di nuove funzioni (assistente sociale) e i vari progetti avviati. 

Alvad ricorda  poi che il suo direttore Gabriele Balestra è stato nominato vicepresidente dell'Associazione nazionale Spitex: "Si tratta di una prima per il Ticino, che risulta molto proficua sia per la nostra associazione, sia per tutto il Cantone; da notare che egli è pure sempre attivo nelle trattative nazionali con gli assicuratori".

Il 'caso Cinque Fonti'

Infine, a margine del consuntivo viene anche fatto un accenno al "caso Cinque Fonti", la casa per anziani gambarognese il cui direttore era stato licenziato a pochi mesi dal suo arrivo per l'asserita necessità del Consiglio di Fondazione (poi falcidiato dalle dimissioni e rinnovato per due terzi) di procedere con una riorganizzazione della gestione amministrativa.  Gestione che è appunto stata rilevata, ad interim, da Alvad. "Considerati gli esiti positivi di quanto svolto due anni fa per la gestione della Casa San Carlo di Locarno, siamo stati coinvolti per una consulenza a favore della Casa Anziani Cinque Fonti di San Nazzaro, che si è tradotta in un incarico ad interim, da gennaio a luglio 2020, per l’assunzione della direzione amministrativa e la consulenza per la direzione sanitaria", si legge. In proiezione "abbiamo avviato una riflessione in ottica futura sul tema delle 'reti integrate', sempre più di attualità a livello nazionale".