Locarnese

Brissago, tutti i servizi nautici sono a tetto

Volgono al termine i lavori di costruzione dello stabile portuale. Risolve i problemi logistici e offre, a utenti

((Ti-Press))
1 settembre 2020
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Sarà consegnato ufficialmente solo con l'anno nuovo ma i suoi inquilini vi hanno già trovato dimora. Parliamo del nuovo stabile servizi al Porto comunale  Alla Resiga di  Brissago, voluto dal Comune per dotare questa importante struttura (e offerta turistica e di svago) della logistica necessaria. Il cantiere, avviato nel marzo 2019, è ormai ultimato, mancano gli ultimi ritocchi (come le insegne e la sistemazione del sedime circostante) e poi l'opera potrà ritenersi conclusa. Ivo Storelli, vice sindaco e alla testa dell'Azienda Porti comunali, parla di questo nuovo tassello con giustificata soddisfazione.

Addio ai prefabbricati 'provvisori'

«Il centro dei servizi nautici nasce anche dalla necessità di eliminare le baracche da cantiere poste sulla riva al momento della costruzione del porto, nel 1992 e impiegate da lì in poi come sede dei vari sodalizi che ruotano attorno alla nautica lacustre. Un "provvisorio" tutt'altro che estetico che ora possiamo, finalmente, risolvere». Perfettamente inserito nel contesto ambientale (e nato dalla matita degli architetti dello Studio Rampazzi), edificato su tre piani (con l'aggiunta di spazi-magazzino ricavati alla base) "unisce" la riva con la strada cantonale. Accoglie gli spazi amministrativi di due cantieri nautici, l'ufficio del guardiano del porto, la sede della Verbano Sub e un piccolo refettorio a disposizione degli inquilini, come pure di chi promuove eventi. Sì perché, come precisa Storelli, «questo stabile dev'essere anche un luogo di aggregazione, di svago, aperto verso l'esterno e non solo riservato esclusivamente all'utenza del porto». Non a caso la terrazza panoramica, con accesso possibile anche dal piano strada, oggi ancora "spoglia", verrà arredata (magari con una pensilina o qualche alberatura) in modo da poter accogliere  eventuali manifestazioni. Scendendo al terzo piano (oltre alle scale, i vari livelli sono serviti da un ascensore, così da consentire anche a persone diversamente abili o con problemi motori di spostarsi senza difficoltà) si trovano il refettorio (con posti interni ed esterni coperti) e la sede della Verbano Sub (con spogliatoi e locali tecnici per la manutenzione delle apparecchiature da immersione). Al primo piano, infine, gli spazi del custode e delle due ditte nautiche, con i servizi igienici.

Resta sul tappeto la questione delle richieste inevase di posti barca

Costato 2,2 milioni di franchi, lo stabile (che viene sfruttato essenzialmente nei mesi primaverili ed estivi) è predisposto ad accogliere eventuali pannelli solari (gli allacciamenti necessari sono pronti) e può essere portato senza troppi patemi allo standard Minergie. La sistemazione del sedime esterno (con il riordino dei posteggi e la pavimentazione) andrà presto a completare l'opera. L'accesso con auto sarà, per ovvie ragioni, consentito solo all'utenza del porto e regolato da una barriera, mentre i pedoni potranno muoversi liberamente all'interno del perimetro.
Il nuovo Centro dei servizi nautici non risolve, però, ci ha confermato il municipale Ivo Storelli, il problema della forte richiesta di posti barca, soprattutto di medie e grandi dimensioni. «Stiamo cercando di capire come poter incrementare l'offerta, anche in risposta a una mozione inoltrataci. Qui, purtroppo, lo spazio di manovra è esaurito. Serve una soluzione esterna. È una riflessione che stiamo portando avanti, sulla scia anche di due progetti promossi da privati».

Il futuro di due progetti privati

La paternità di uno di questi è del vicino proprietario dello Yacht Club Hotel, Jörg Wolff, ma la sua idea al momento sembra essersi un tantino arenata (anche per via dei costi multimilionari dell'investimento); l'altro studio è opera della Centro Dannemann, che nel suo grosso progetto immobiliare da una settantina di milioni, ma ha messo su carta un edificio abitativo, 4 palazzine (plurifamiliari, con appartamenti di vacanza), un centro wellness, un ristorante e un nuovo porto capace di accogliere una quarantina di natanti.