Pronto un regolamento sulle prestazioni comunali in ambito sociale. Aiuti economici per commerci, ditte e domiciliati che vivono in condizioni di disagio
Se n'è a lungo discusso in questi mesi, anche coinvolgendo i vari gruppi politici del legislativo ai quali è stato chiesto di avanzare delle proposte concrete. Ora, dalle parole, il Municipio di Brissago passa ai fatti. Negli scorsi giorni ha infatti licenziato il messaggio riguardante l'adozione di uno specifico regolamento sulle prestazioni in ambito economico e in quello sociale, legato proprio all'emergenza Covid-19. Accanto agli aiuti federali e cantonali, l'autorità del Comune di confine intende intervenire sussidiariamente con due distinti strumenti. Da una parte un regolamento prettamente economico, destinato a piccole e medie imprese con sede in paese; dall'altra sostenendo, in maniera puntuale, quelle persone che stanno attraversando una fase di particolare disagio. Una sorta di ulteriore aiuto a quanto già oggi l'Amministrazione eroga in termini di prestazioni sociali. Per potersi attivare, l'Esecutivo abbisogna, ovviamente, oltre che del regolamento, anche del sostegno del legislativo, al quale la trattanda viene sottoposta con la clausola d'urgenza.
Nel caso degli aiuti alle aziende locali, il piano d'azione prevede, tra le altre cose, sostegni alla ripresa dell'attività economica (con un prestito massimo di 5mila franchi concesso senza interessi e rimborsabile in tre anni), riduzione degli affitti per quegli spazi di proprietà comunale, diminuzione della tassa di occupazione del suolo pubblico per l'anno in corso (pensata espressamente per ristoranti e bar), esenzione parziale della tassa base rifiuti e altre misure ancora.
Per quanto attiene, invece, le prestazioni comunali in ambito sociale, lo scopo è quello di aiutare quelle persone (singole o nuclei famigliari) che vivono in situazione di ristrettezza. Si va da contributi per spese legate alla salute a quelle in ambito scolastico ed extrascolastico, dai buoni d'acquisto da spendere in commerci con sede a Brissago su su fino a spese per eventi straordinari e imprevedibili (funerali compresi). In questo caso gli importi massimi elargiti sono di 3mila franchi per unità di riferimento (singolo) o 4mila (per le coppie) all'anno.
Conscio del fatto che questo piano d'intervento non risolleverà le sorti economiche e sociali di ditte e cittadini, il Municipio ritiene comunque fondamentale un gesto di aiuto in questa direzione. Il pacchetto complessivo di aiuti comporta un credito di investimento di 100mila franchi e un aumento di 245mila franchi del fabbisogno a preventivo 2020 (inteso come tetto massimo ).