Locarnese

Piccole imprese, il Municipio di Locarno stanzia aiuti

Un importo di 1,5 milioni per le aziende locali. Una parte della paghetta dei membri dell'Esecutivo contribuirà ad alimentare questo fondo

23 aprile 2020
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Un sostegno concreto alle piccole e medie imprese. Considerate le difficoltà legate all’attuale emergenza sanitaria, per non indebolire ulteriormente le attività economiche presenti in Città, il Municipio ha deciso l’apertura di un fondo pari 1,5 milioni e di devolvere una mensilità dell’onorario dei suoi membri, corrispondente a circa 23mila franchi, al suo finanziamento. L’importo è oggetto di un apposito messaggio municipale, licenziato con la clausola d'urgenza, all’attenzione del Consiglio comunale.

Il capo del Dicastero finanze Davide Giovannacci, così commenta la decisione: «sono felice di questo passo tempestivo e di notevole portata, che è un gesto doveroso del Municipio nei confronti del nostro tessuto economico. Vogliamo dimostrare la vicinanza della Città alle nostre piccole e medie imprese e, per farlo, speriamo di raccogliere anche molte donazioni private». Sul territorio di Locarno sono presenti oltre 1'700 attività economiche suddivise in circa 50 categorie professionali diverse (uffici e studi, negozi, artigiani, industrie, esercizi pubblici, ospedali, cliniche, ecc), tuttavia il tessuto economico cittadino è composto in maniera preponderante da piccole e medie imprese. Attualmente, a seguito delle  efficaci misure adottate per contrastare la pandemia in corso, con la chiusura queste attività economiche vivono un’incertezza alla quale occorre prestare attenzione, da un lato per le numerose economie domestiche ad esse legate, ma anche per anticipare una ripresa delle attività al momento più opportuno.

Le precedenti agevolazioni

Allo scopo di fornire un sostegno concreto, già il mese scorso il Municipio si è attivato  introducendo il prolungo dei termini di pagamento per le imposte, la sospensione degli interessi di ritardo, come pure la sospensione del contenzioso in ambito di prelievo di tasse e imposte. Oltre a ciò l’Esecutivo ritiene necessario fornire, nel limite delle proprie possibilità, anche aiuti tangibili per le società confrontate con difficoltà economiche e previsioni incerte. Il Municipio di Locarno propone al Consiglio comunale l’introduzione di un apposito regolamento sulle prestazioni comunali in ambito economico Covid-19. Gli aiuti previsti da questo nuovo regolamento riguardano i seguenti ambiti: aiuto alla ripresa economica sotto forma di prestiti, riduzione dell’importo dovuto nel 2020 per pigioni di locali di proprietà del Comune, tasse suolo pubblico e tassa base rifiuti.

Ecco chi ne potrà beneficiare

La cifra complessiva messa a disposizione relativa ai prestiti ammonta a 1,5 milioni di franchi, da suddividere fra le società del Comune d Locarno che soddisfano diversi criteri, fra cui i seguenti: numero di collaboratori non superiore a 5 e cifra d’affari annua al di sotto di 300mila franchi; aziende che hanno introdotto la chiusura totale della propria attività per almeno 20 giorni lavorativi; ditte che hanno inoltrato richiesta d’indennità per il lavoro ridotto; imprese che non hanno procedure esecutive in corso.
L’importo complessivo sarà suddiviso in base al numero di richieste che saranno prese in considerazione sulla base dei parametri numero collaboratori e cifra d’affari annua, che non potrà essere comunque superiore a 5mila franchi. Il versamento dei prestiti, come pure l’introduzione di talune facilitazioni in ambito di tasse e affitti, sono condizionati dall’approvazione del Consiglio comunale del relativo messaggio municipale. In merito al finanziamento dei prestiti, l’esecutivo ipotizza la seguente composizione: 1,3 milioni a carico della Città e 200mila provenienti da donazioni private o contributi da altri enti, sia private che pubbliche. Si ritiene infatti di rendere partecipi pure Fondazioni e singoli cittadini a dimostrazione del coinvolgimento della società civile che si sta dimostrando anche in questo frangente aperta e sensibile.

La rinuncia al gettone? Il primo cittadino è d'accordo

Mauro Silacci, esponente del Plr nonché presidente del Consiglio comunale di Locarno, a titolo personale si dice pure lui pronto a rinunciare al "gettone"di presenza  e a devolvere l'importo a finanziamento del fondo per le piccole e medie imprese che il Municipio ha istituito. Del tema si discuterà sicuramente all'interno dei singoli schieramenti politici e con i vari capigruppo in seno al legislativo. Il Consiglio comunale cittadino dovrebbe tornare a riunirsi nel corso del mese di maggio.