Sarà pronto per la stagione 2021. L'investimento previsto ammonta a 3,6 milioni di franchi
Martedì 5 maggio sarà avviato il cantiere per la realizzazione dell’Albergo diffuso Corippo, promosso dalla Fondazione Corippo 1975. "Ci rendiamo conto che il momento non è dei più propizi per parlare di nuovi investimenti nel settore del turismo - indica il Consiglio di Fondazione in una nota stampa -. Quello dell’Albergo diffuso Corippo è tuttavia un progetto di lungo corso, che deve guardare avanti. Riteniamo che in tempi difficili, come quello attuale, il nostro progetto può essere un segnale, modesto ma significativo, di
fiducia e di speranza in vista del rilancio del dopo-Coronavirus". L’Albergo diffuso sarà aperto nel corso della stagione 2021.
La Fondazione Aiuto svizzero alla Montagna (Berghilfe) lo scorso mese ha assegnato al progetto un contributo a fondo perso di 300mila franchi. A questa somma si aggiungono i 36mila 500 stanziati ultimamente dai Comuni della regione, su invito del Convivio intercomunale dei sindaci del Locarnese (Cisl). Per finanziare l’investimento di 3,6 milioni di franchi, a tutt’oggi è stata reperita una somma complessiva di circa 3,45 milioni, di cui oltre 2,5 milioni di sussidi, donazioni e contributi a fondo perso e 900mila di prestiti. I contributi a fondo perso sono costituiti dal credito votato dal Gran consiglio nel 2014, dal sussidio cantonale sulla base della Legge sul turismo, dal contributo del Comune di Corippo, dal sussidio dell’Ufficio federale della cultura (Sezione monumenti storici), e da altri contributi diversi, fra i quali quelli della Fondazione Pro Patria e della Verzasca Sa, oltre che di donatori e sponsor privati. Da menzionare in modo particolare sono anche i contributi dei Comuni di Baar /Zg), Küsnacht (Zh) e Meilen (Zh).
"I 150mila franchi ancora mancanti sono comunque garantiti dalla fideiussione concessa lo scorso dicembre dall’assemblea comunale di Frasco, con l’appoggio degli altri Comuni in procinto di aggregarsi nel nuovo Comune di Verzasca, che se ne assumerà la titolarità - aggiunge la Fondazione -. Ciò permette ora di avviare i lavori di realizzazione dell’Albergo diffuso, per aprire la nuova struttura nel corso della stagione 2021. I nostri progettisti, sotto la conduzione degli architetti Edy Quaglia e Franco Patà, e le ditte hanno lavorato intensamente negli scorsi mesi e sono pronti per affrontare la fase esecutiva, essendo nuovamente autorizzati, dopo l’allentamento delle restrizioni dovute all’emergenza Coronavirus, i piccoli cantieri come il nostro. Nel frattempo la raccolta di fondi per il finanziamento del progetto prosegue, per onorare la fideiussione e, se possibile, per ridurre il debito verso terzi".