Cinque Fonti, si dimette anche la direttrice sanitaria

È uscito oggi sul Foglio ufficiale il concorso per l'assunzione di un nuovo direttore sanitario e medico del personale alla casa anziani Cinque Fonti di San Nazzaro. È la conseguenza delle dimissioni presentate dall'attuale direttrice sanitaria Valentina Besse, che per motivi personali ha deciso di uscire di scena a decorrere dal 1. maggio. Lo ha confermato pochi minuti fa il nuovo Consiglio di amministrazione, ringraziando l'uscente per quanto fatto.

Lo stesso Cda ricorda che sta lavorando su un nuovo statuto "più adeguato ai tempi, che preveda, fra l'altro, un allargamento dei membri dagli attuali tre a cinque, così come auspicato dal vescovo".

Della nuova situazione (ampiamente in divenire) il personale dell'istuto è stato informato questa mattina. 

Va ricordato che il "ribaltone" alla Cinque Fonti aveva preso avvio dopo il repentino licenziamento dell'ex direttore amministrativo, assunto e allontanato nello spazio di poche settimane dal vecchio Cda per dare avvio a una ristrutturazione gestionale dell'istituto. Ovviamente l'ex direttore  non c'era stato e aveva prima citato in Pretura il Cda per licenziamento abusivo , e poi adito il Ministero pubblico. Secondo il diretto interessato - e il suo legale - il licenziamento poteva essere messo in relazione con le domande scomode poste al suo arrivo in merito all'esistenza di conflitti di interesse all'interno dell'istituto. Conflitti che avrebbero visto invischiati sia il dottor Enrico Pelloni - papà dell'attuale direttrice sanitaria, già direttore sanitario egli stesso e già membro del Cda - sia la figlia, sia il marito di quest'ultima, alla cui ditta romanda venivano conferiti mandati diretti.

Attualmente la direzione amministrativa della Cinque Fonti è assunta ad interim da Alvad, ma entro giugno, su indicazione dell'Ufficio anziani, dovrà essere ripristinato un modello uguale o vicino a quello precedente.