Festa stamane al ristorante Vallemaggia a Locarno. Nel 2021 aprirà una succursale (il bistrot) nella 'Cooperativa Isolino'
“Il futuro non conosce ostacoli” è lo slogan del centesimo anniversario di Pro Infirmis. Stamane, al ristorante Vallemaggia in via Varenna 1 a Locarno, il taglio della torta. Un’occasione speciale, in quella che è la sede più grande della Svizzera per l’organizzazione (nata a Olten il 31 gennaio 1920) che si occupa di sostenere persone con disabilità e di promuoverne i diritti.
«Lo slogan – spiega il direttore cantonale Danilo Forini – vuol essere un invito ad abbattere le barriere architettoniche e mentali. Noi continueremo a perseguire i nostri obiettivi. Primo fra tutti, la partecipazione piena e attiva delle persone con disabilità a tutti gli ambiti della vita». A Locarno Pro Infirmis «fa vivere un ristorante e fa fiorire un Centro diurno. Per questo possiamo festeggiare». La struttura in via Varenna occupa, e si occupa, di una quarantina di persone.
E già ci sono progetti che stanno crescendo: «Nel 2021 apriremo un bistrot, come succursale del Vallemaggia, nello stabile “Cooperativa Isolino”, che sta sorgendo a Solduno e che ospiterà anche l’asilo nido del Dfa e un Centro diurno di Pro Senectute. A inizio estate, invece, partirà la costruzione della Casa della socialità a Bellinzona, che diventerà la nostra sede principale in Ticino e che offrirà spazi a diverse associazioni che si occupano di disabilità».
La festa dei 100 anni di Pro Infirmis – alla quale ha presenziato, fra gli altri, il presidente di Pro Infirmis Ticino Paolo Rimoldi – non si è esaurita oggi. Nel corso dell’anno saranno organizzati alcuni eventi speciali. Il 3 maggio si terrà un concerto di musica classica al Teatro sociale di Bellinzona. Organizzato in collaborazione con 753Artebellezza e la Città di Bellinzona, l’evento sarà offerto e aperto a tutta la popolazione. Il 29 agosto, in Piazza San Francesco a Locarno, si terrà una festa, pure aperta a tutta la popolazione, con la partecipazione di utenti e collaboratori, abbinando anche i 30 anni del Servizio di trasporto Rete Due Uno e i 15 di Casa Vallemaggia.