Locarnese

Ascona, in via Ferrera più bus e... quiete

Previsti adattamenti per il trasporto pubblico e la posa di asfalto fonoassorbente

S'incroceranno due linee di bus
10 ottobre 2019
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Oggi è una strada “molto danneggiata che necessita di interventi urgenti”. Asfalto fissurato, cedimenti e valori di immissioni foniche oltre i limiti. Il Comune di Ascona ha deciso di mettere mano a via Ferrera, l’arteria che attraversa il quartiere della Campagne. Da una parte con un risanamento della pavimentazione, dall’altra con un adattamento della superficie alle necessità imposte dal Piano di agglomerato PaLoc3; in particolare per quanto riguarda i mezzi pubblici, con i futuri nuovi percorsi delle linee 1 e 316. La spesa complessiva prevista, che dovrà essere discussa e votata dal Consiglio comunale del Borgo, ammonta a quasi tre milioni di franchi, di cui oltre 1,3 milioni a carico delle aziende comunali (acqua e elettricità).

Per far fronte a un maggiore utilizzo della via e alla riorganizzazione dei mezzi pubblici (con l’incrocio fra due bus), su un tratto di 640 metri verrà uniformato il calibro stradale. Verranno tolti i 14 posteggi disegnati sulla carreggiata (per compensarli il Municipio sta elaborando un concetto che aumenterà gli stalli alle palestre). Quattro le fermate del bus da realizzare, due per ogni direzione (all’altezza di via Pancaldi Mola e di via Medere). Di più: la carreggiata sarà soprelevata per ottenere un effetto di moderazione del traffico. Saranno messi a norma i due passaggi pedonali, all’altezza di via Medere e delle palestre (per quest’ultimo, molto usato dagli alunni, sarà inserita un’isola pedonale). Da non dimenticare le opere di sottostruttura (rete idrica ed elettrica), l’adeguamento dello sbocco su via Muraccio per permettere ai veicoli delle Fart di eseguire la manovra di svolta, e la posa di uno strato di asfalto fonoassorbente.

Lavori da febbraio a dicembre 2020

Per cercare di limitare i disagi, i lavori saranno suddivisi in sette tappe, con chiusura completa della strada su tratti che vanno dai 90 ai 145 metri. L’obiettivo è anche quello di accelerare il cantiere che, nelle intenzioni, prenderà avvio nel febbraio dell’anno prossimo, per concludersi nel dicembre del 2020, in concomitanza con l’entrata in servizio della nuova impostazione di trasporto pubblico.