Petizione per via Ferrera, affinché il progetto venga eseguito in punti più sicuri e vicini ai luoghi d'interesse
Via Ferrera, ad Ascona, torna al centro delle preoccupazioni dei residenti della zona, stavolta a causa delle due fermate prospettate in corrispondenza dell’incrocio con via Muraccio. Un punto, questo, ritenuto poco adatto a tale scopo da parte di un gruppo di cittadini che ha deciso di lanciare una Petizione per chiedere lo spostamento dell'ubicazione di circa 40 metri più a nord, in direzione di Locarno. La richiesta è "che le fermate del bus Pancaldi Mola previste dal progetto di nuova sistemazione di via Ferrera vengano spostate dove sussiste un bisogno maggiore, vale a dire di fronte alla residenza senior San Clemente e alla palestra nuova”, si legge nell'appello rivolto alle autorità competenti e attualmente corredato da 130 firme. Oltre a favorire una maggiore prossimità ai luoghi che più interessano buona parte degli utenti del trasporto pubblico, la proposta, come evidenziano i promotori, permetterebbe anche di evitare che le persone in attesa del bus ostruiscano un marciapiede considerato “già ora pericoloso e poco idoneo a causa del traffico sempre più sostenuto e ad alta velocità che percorre via Ferrera. Spesso – continuano i promotori della petizione – l'assembramento di chi passa e di chi attende il bus costringe a invadere la strada. Soprattutto per le persone invalide (con deambulatori, sedie a rotelle eccetera) o i genitori con bambini nel passeggino diventa quasi impossibile proseguire stando sul marciapiede”.
Lo stesso tratto di strada già l'inverno scorso aveva destato i timori di alcuni domiciliati che si erano mobilitati anche il quel caso con una petizione che aveva l'obiettivo d'introdurre un servizio di attraversamento e di ridurre a 30 chilometri orari la velocità del traffico sulla via che attualmente ad Ascona resta l’unica collettrice bidirezionale a 50 chilometri orari.