A Brissago, nell'ambito del centenario per la morte del compositore Leoncavallo, una mozione del gruppo 'caldeggia' la sala multiuso e una scuola di musica classica
A cento anni dalla morte del noto compositore partenopeo (e cittadino onorario di Brissago) Ruggero Leoncavallo, dalla sezione Plr del Comune di confine arriva una mozione che chiede di valorizzare Palazzo Branca Baccalà, struttura che al suo interno accoglie proprio il Museo Leoncavallo. Uno spazio espositivo, quest’ultimo, realizzato e finanziato grazie al contributo della scomparsa Baronessa Hildegarde Von Münchhausen. A detta del Plr brissaghese, “quello di creare una sede espositiva è stato uno dei primi passi per conferire all’edificio in oggetto una sua connotazione di casa della cultura”. Passo che andrà, però, seguito da ulteriori tappe. “Nel tempo sono stati elaborati diversi progetti per dare a questo splendido monumento civile dei contenuti all’altezza del suo valore architettonico”.
Al lato pratico, i mozionanti (primo firmatario Rolando Hofer) si soffermano sull’idea di creare, al piano superiore dell’immobile nel quale si trova il Centro diurno per gli anziani, una sala multiuso. Spazio del quale in paese, a detta dei mozionanti, da tempo si sente la necessità ma che non ha mai trovato realizzazione concreta. Si tratterebbe di un investimento contenuto, dal momento che allo stato grezzo tutto è già quasi predisposto. Un semplice progetto di dettaglio e il relativo credito sarebbero dunque poca cosa da allestire. La sala consentirebbe di risolvere anche i cronici problemi di spazio in occasione di eventi come i concerti, i convegni e le conferenze ospitati nel Museo Leoncavallo. Una tale infrastruttura potrebbe quindi dare nuovo slancio a tutte le attività culturali promosse dentro Palazzo Branca Baccalà”.
Altra proposta contenuta nella mozione Plr la creazione – sempre sotto lo stesso tetto – di una scuola di musica classica. In questo caso si tratterebbe di allestire uno studio di fattibilità che tenga conto anche di altre realtà associative locali. Sfruttando il nome internazionalmente noto del maestro Ruggero Leoncavallo, la nuova istituzione offrirebbe un’opportunità di crescita culturale e porterebbe notorietà al borgo di confine, favorendo magari anche l’arrivo di qualche giovane famiglia in paese. A far pendere il piatto della bilancia a favore della mozione potrebbe essere, non da ultimo, la notizia secondo cui i costi di questa operazione (sala multiuso e scuola di musica) sarebbero coperti in buona parte da un donatore che preferisce restare anonimo. Il Plr auspica che, proprio per la concomitanza con il centenario dalla morte di Leoncavallo, una decisione di principio in questa direzione vada presa.