La giovane trovata senza vita nella struttura di Muralto è una cittadina britannica. Si fa largo l’ipotesi strangolamento
È una 22enne inglese residente in Inghilterra la ragazza rinvenuta priva di vita al quinto piano dell’hotel ‘La Palma au Lac’ martedì mattina. Dalla giornata di ieri, che ha visto la procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis impegnata fino a sera in un nuovo interrogatorio fiume al 29enne che alloggiava nella stessa camera, emerge l’ipotesi che il decesso sia avvenuto subito dopo l’alterco tra i due, stante il fatto che al momento del rinvenimento del corpo – tra le 6 e le 6.30 di mattina – il decesso della giovane non risultava essere recentissimo. Si avvalora l’ipotesi di soffocamento avanzata già ieri, che potrebbe divenire strangolamento se sarà confermata la natura delle lievi tracce che sarebbero state identificate sul collo della vittima. Ipotizzabile, in questo senso, che il decesso possa essere frutto di un’aggressione da parte del ragazzo che occupava la stanza con lei; non viene nemmeno scartata l’ipotesi che i segni siano riconducibili a un gioco erotico, finito dunque tragicamente.
Quanto alla posizione del 29enne, recatosi in prima persona nella hall del ‘La Palma’ per avvisare il personale di servizio che la ragazza era morta, emerge che la sua richiesta d’aiuto sarebbe stata contraddistinta da grande agitazione, stato d’animo che potrebbe deporre a suo favore. Un ultimo dettaglio riguarda la lite scoppiata nel cuore della notte, che ha visto il custode dell’albergo intervenire proprio nella camera dei due giovani per riportare la calma sull’intero pianerottolo, nel quale era echeggiato un (almeno) animato litigio.