La petizione lanciata dai gruppi politici attivi in paese proseguirà fino a fine mese. Critiche al Gigante giallo da parte dei comunisti
Oltre 700 firme sono già state raccolte per sventare la chiusura dell’Ufficio postale di Orselina. La petizione, lanciata dai tre gruppi politici attivi in paese, durerà fino a fine mese, ma il suo successo dimostra quanto le intenzioni del Gigante giallo siano invise alla popolazione locale. L’obiettivo è indurre il Municipio a ricorrere alla commissione federale delle Poste, e organo di controllo, Postcom. «Il numero di firme raccolte finora indica la buona frequentazione dell’Ufficio postale di Orselina, che è località turistica e con ogni evidenza ha bisogno di un suo Ufficio postale – commenta Marco Forte, responsabile regionale di Syndicom –. Abbiamo quindi una risposta importante dei cittadini, di cui il Municipio dovrà sicuramente tenere conto».
Oggi sul caso di Orselina ha preso posizione anche il Partito comunista, che sostiene la raccolta firme, invita gli esecutivi comunali “ad attivarsi per fermare l’emorragia” e lamenta come “quello che un tempo era un servizio pubblico garantito alla popolazione, oggi viene sempre più ridotto, penalizzando gli abitanti delle regioni periferiche e peggiorando le condizioni di lavoro di tutti gli impiegati presso la Posta”.