Domani sarà ufficializzato il lancio della raccolta firme (ne servono 7'000) da parte di un gruppo 'trasversale'
Domanda di referendum sarà. L’ultima parola sullo stanziamento “riparatore”, da parte del Gran Consiglio ticinese, dei 3,3 milioni di franchi per la serie di misure sulla Cadenazzo-Quartino comprendenti la posa di tre semafori al posto di altrettante rotonde, potrebbe spettare alla popolazione ticinese. Sempre, naturalmente, che entro il 1. febbraio i promotori della domanda di referendum riusciranno a raccogliere le 7’000 firme necessarie.
L’annuncio ufficiale dell’iniziativa sarà dato domani mattina – con tutti i dettagli – nel corso di un incontro stampa fissato a Contone. Ma già stasera è stata data certezza che il referendum si farà. Alla “Regione” lo ha confermato Marco Passalia, deputato parlamentare per Ppd e Generazione giovani che negli scorsi giorni, tra l’altro, proprio in merito al ventilato referendum, era stato vittima di pesanti minacce anonime.
Da quanto si è saputo in serata, la domanda di referendum viene lanciata “trasversalmente” da un comitato promotore che abbraccia diversi schieramenti partitici; non sarà quindi soltanto un’azione a “firma” popolare democratica. Alla base della decisione di lanciarsi non vi sarebbe tanto il “pasticcio” che aveva portato a ripetere la votazione in parlamento dopo il primo tentativo andato a vuoto a giugno per insufficienza di deputati favorevoli, quanto una questione di presunto spreco di risorse: prima si investono molti soldi per realizzare le rotonde, poi se ne spendono altri per eliminarle e “trasformarle” in semafori.
Le semaforizzazione, comunque, è per i suoi sostenitori uno strumento valido che consentirà di rendere più fluido il traffico sul Piano di Magadino nell’attesa che venga realizzato il collegamento veloce. Fra i favorevoli v’è anche la Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese. La tempistica fissata dal ministro Claudio Zali prevedeva la delibera degli appalti entro l’autunno del 2019 e l’inizio dei lavori nei primi mesi del 2020.