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Strada Roveredo-Monti di Laura, risanamento al via a inizio 2025

Luce verde al progetto da quasi 9 milioni dopo che il Tribunale amministrativo dei Grigioni ha respinto un ricorso contro l'aggiudicazione dei lavori

Galleria troppo stretta per il trasporto di legname
(Archivio Ti-Press)
27 novembre 2024
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Via libera alla prima tappa riguardante il risanamento della strada forestale che da Roveredo porta ai Monti di Laura. Il Tribunale amministrativo (Tram) del Cantone dei Grigioni, con sentenza dello scorso 9 ottobre, ha infatti respinto un ricorso contro l'aggiudicazione dei lavori che aveva effetto sospensivo. E visto che i ricorrenti non si rivolgeranno al Tribunale federale (sono scaduti i canonici 30 giorni per farlo), i lavori per la prima tappa – che interesserà la tratta San Fedele-Pian d'Art – cominceranno a inizio 2025 e dovrebbero concludersi in autunno. In seguito si procederà con il resto della carreggiata, compresa la sistemazione di una galleria, al momento troppo stretta e bassa per consentire il passaggio di veicoli idonei al trasporto di legname. «Si tratta di un progetto molto importante perché migliorerà sia la gestione forestale, sia l'accesso agli svariati monti», afferma a ‘laRegione’ il sindaco di Roveredo Gianpiero Raveglia. Per quanto riguarda i costi, era stato preventivato un investimento di 8,75 milioni di franchi, in gran parte (6,64 milioni) sussidiati da Cantone e Confederazione. All'importo a carico del Comune verranno inoltre sottratti anche i contributi di miglioria – pure in questo caso sono stati evasi tutti ricorsi inoltrati da alcuni proprietari, grazie a una procedura di conciliazione gestita direttamente dal Municipio su incarico del Tram – e le donazioni raccolte in collaborazione con il Patronato per i Comuni di montagna (oltre 300mila franchi). Mentre per la tempistica si stimavano circa 7 anni di cantiere. «Confidiamo che sia i costi, sia la tempistica possano essere inferiori di quanto preventivato».

Ritardo di circa un anno sulla tabella di marcia

Ricordiamo che il progetto era stato dapprima approvato a larghissima maggioranza dal Consiglio comunale e poi, il 27 settembre 2020, anche dai cittadini recatisi alle urne. Il 10 luglio 2023 è così stato pubblicato il bando di concorso per la prima tappa dei lavori per il risanamento della strada. Il 26 ottobre 2023 il Municipio ha quindi comunicato agli offerenti l'aggiudicazione dell'offerta "all'impresa risultata economicamente più vantaggiosa", si legge in un comunicato. Contro tale decisione di aggiudicazione, il 14 novembre 2023 un consorzio partecipante alla procedura di appalto pubblico ha inoltrato ricorso al Tram. Tribunale che lo scorso 9 ottobre ha però "respinto su tutta la linea il ricorso". Visto che il consorzio ricorrente non ha impugnato la sentenza all'istanza superiore, essa è quindi passata in giudicato. "Il Municipio ha preso atto con soddisfazione dell'esito della vertenza, nonostante le spese di patrocinio importanti sostenute dal Comune che, secondo le regole di procedura, non possono purtroppo essere addossate alla parte soccombente", prosegue la nota. "Il ricorso ha inoltre ritardato di circa un anno l'inizio dei lavori, con le conseguenze che ne derivano". In ogni caso "con la conferma della delibera al miglior offerente, la possibilità di prelevare i contributi di miglioria e il sostegno aggiuntivo del Patronato per i Comuni di montagna, il Comune affronta con fiducia l'onere finanziario per questo importantissimo progetto".

Carreggiata costruita tra 1939 e il 1943 e pavimentata negli anni 60

La strada forestale in questione – che tocca oltre al territorio di Roveredo, anche quello di San Vittore – è lunga circa 10,5 km e sale dal fondovalle (più precisamente da San Fedele a 355 metri di quota), passando per i Monti di Vif e di Prebonella, fino ai Monti di Laura a 1'405 metri. Costruita tra il 1939 e il 1943 (e pavimentata negli anni 60), attualmente è molto rovinata: su diverse tratte manca la banchina di valle, sono presenti cedimenti della carreggiata esterna e le larghezze sono insufficienti. Inoltre, due chilometri prima dei Monti di Laura vi è una galleria di 140 metri, larga 2,7 e alta 3,4. Dimensioni che non permettono il passaggio di veicoli che trasportano legname.

Previsto anche un bacino antincendio

E infatti l'obiettivo principale del progetto – promosso da Municipio, Consiglio Comunale e dall'ingegner Davide Lurati per l’Ufficio forestale – è di risanare e potenziare completamente la strada forestale in particolare per permettere il trasporto a valle in sicurezza del legname ricavato dai tagli e dalle cure del bosco, fra l'altro, sistemando la galleria. Oltre al ripristino totale della pavimentazione e al risanamento di un centinaio di singoli punti d'intervento (muri di contenimento, attraversamenti dei riali, protezioni verso valle, e così via), la carreggiata sarà anche allargata fino alla galleria de Trii a 3,30 metri e da lì ai Monti di Laura a 3 metri. Gli interventi prevedono poi anche la realizzazione di sei nuovi piazzali per l'esbosco e il deposito del legname, così come l'ampliamento di quelli esistenti (in totale una decina). Prevista anche la costruzione di una nuova pista forestale sotto i Monti di Vif che permetterà di intervenire nelle diverse piantagioni. Non da ultimo ai Monti di Laura non ci sono riserve d’acqua per garantire una lotta efficace a eventuali incendi. È quindi anche previsto un nuova bacino antincendio che permetterà di intervenire più velocemente, proteggendo le cascine e i boschi del comprensorio. Il bacino rappresenterà inoltre una valorizzazione ecologica, in quanto verranno eseguite delle misure apposite per gli anfibi e avrà pure un effetto positivo sull'ambiente e per il paesaggio circostante.