Strada Calanca, 800mila franchi per rimuovere 5 masse rocciose

Nei prossimi anni saranno rimosse cinque masse rocciose dalle pareti ‘Revetell’ e ‘Crap Maria’, così da "aumentare la sicurezza per gli utenti della strada della Calanca". Lo ha indicato il governo grigionese in un comunicato, precisando di aver approvato il relativo progetto denominato ‘Ssv Felsabtrag Revetell’ presentato dall’Ufficio tecnico, i cui costi complessivi ammontano a 800mila franchi. Progetto che concretamente prevede "di proteggere adeguatamente da episodi di caduta di massi e da frane" il tratto stradale tra il ponte ad arco sulla Calancasca e Buseno/Molina d'Fora. Il Consiglio di Stato retico ha inoltre concesso contributi finanziari secondo la legge cantonale sulle foreste (al massimo 320mila franchi) e l'accordo di programma Npc con la Confederazione nel settore ‘Opere di protezione e documentazione sui pericoli’ (al massimo 280mila franchi). L'esecutivo cantonale ha ricordato che "nel corso degli scorsi decenni, questa strada cantonale è stata interessata da numerosi episodi di caduta di massi e frane ed è stata in parte fortemente danneggiata".

Oltre a rimuovere le masse rocciose instabili, è pure in programma di costruire un vallo di protezione di 8 metri di altezza e 240 di lunghezza tra il bivio per Castaneda e la galleria Segheria Buseno. Vallo di protezione che sarà realizzato sull'attuale carreggiata che dovrà di conseguenza essere spostata a valle, sistemando la vecchia strada cantonale. Tutto ciò in attesa che vengano costruite delle gallerie per mettere definitivamente in sicurezza il tratto in questione: lo scorso febbraio il Gran Consiglio ha infatti approvato all'unanimità un incarico della deputata Rosanna Spagnolatti, vicesindaca di Buseno, affinché il Cantone metta in atto questa soluzione. Soluzione che tuttavia necessita di almeno 10 anni per essere messa in pratica. Di conseguenza, nel frattempo, si vogliono mettere in atto misure a corto termine per proteggere gli utenti della strada.